Regia di Mirko Locatelli vedi scheda film
Un pò lento, un pò strano, un pò francese, un pò italiano, un pò. Il nuovo film di Locatelli che aveva esplorato con Filippo Timi un padre alle prese con la grave malattia di un figlio, lo spostamento a Milano per le cure e tutto quello che ne consegue, tema attuale, anche qui con Isabelle, presta un'attenzione sociale a una tematica importante co
Un pò lento, un pò strano, un pò francese, un pò italiano, un pò.
Il nuovo film di Locatelli che aveva già esplorato con Filippo Timi in I corpi estranei, un padre alle prese con la grave malattia di un figlio, lo spostamento a Milano per le cure e tutto quello che ne consegue, oltre all'incontro con l'arabo, il diverso, due temi attuali, e potenti ben sviluppati, anche qui con Isabelle, presta un'attenzione sociale a una tematica importante come quella degli incidenti stradali, il penale, la morte.
Il problema è che il tema resta solo come sfondo, non viene approfondito per incentrare invece tutto il film sulla protagonista che però non eccelle, nè per il lavoro, nè per simpatia, nè per intelligenza, nè per bellezza, nè.
Tutto un pò e tutto nè, questo film non decolla e lascia lo spettattore sempre pronto a che lo faccia, durante tutto il tempo a disposizione, cioè 90 minuti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta