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Regia di Paolo Sorrentino vedi scheda film

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Axeroth

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La recensione su Loro

di Axeroth
4 stelle

Premessa. Non sono di destra, non ho mai votato e mai avrei votato Silvio Berlusconi. Ho guardato questo film per curiosità dopo la morte del Cavaliere. Rimango perplesso. Regia maiuscola, attori bravissimi. Peccato che la sceneggiatura non abbia nulla a che fare con la descrizione di Berlusconi. Mi son detto: magari è da considerarsi una caricatura, ma neanche quella. Un buco nell'acqua. Il carattere e modo di fare adottato da Servillo per impersonare Silvio è disconnesso sia dalla versione reale di Silvio sia dalla sua caricatura. Il personaggio potremmo dire che si ispira ma è lontanissimo dalla realtà. Bisogna essere onesti intellettualmente. Berlusconi era una persona gentile, generosa, rispettosa, non ha mai umiliato nessuno dei suoi collaboratori, come si vede nel film, e mai si è erto sopra di essi per schiacciarne l'immagine elevando la propria al loro posto. Non ha mai corrotto senatori, ma ha sempre vinto le elezioni per voto democratico popolare, che una parte della sinistra non ha mai accettato in quanto inetta. Il film sembra scritto, prodotto e promosso da La Repubblica ed Il Fatto Quotidiano con la speciale collaborazione di Dagospia. Mette insieme gossip, disprezzo, e scrive faziose considerazioni. E' un film molto personale, che è intriso dell'odio dei produttori verso la figura di Berlusconi. Tra l'altro il film di per sè è pure noioso, nelle 2 ore della prima parte accade il nulla, come se Berlusconi passasse il tempo a puttane. Niente di più falso.
Sinceramente ho l'allergia per le menzogne e per il politicamente corretto, anche da uomo di sinistra, perchè ritengo la libertà di pensiero fondamentale per un confronto critico. E quando un artista dipinge un'opera faziosa come questa non solo perde la dicotomia di artista ma si abbassa al livello della politica più sporca ed antidemocratica, anelando a nutrire diffamazione piuttosto che la conoscenza della storia. Non voglio dilungarmi dall'elencare nel dettaglio tutte le cose che non vanno in questo film, ma la ritengo un'opportunità persa.
Ho nostalgia dei tempi in cui, grandi registi (di sinistra), facevano film sull'attualità, senza però basarsi su gossip, speculazioni, ma informandosi sulla realtà e raccontando la realtà, qualità artistiche che li hanno resi indelebili nella storia, penso a Monicelli, a Rosi, Fellini.. ecc.. Sorrentino qui secondo me ha fallito, e per questa ragione questo film andrà nel dimenticatoio.
Sinceramente data la profonda stima che ho per Sorrentino, questo film mi ha fatto cadere le gonadi, perchè è evidente che il regista si è venduto ad una certa sinistra che si concentra nella diffamazione essendo debole in politica, accettando di mercificare se stesso all'ideologia politica rispetto a come aveva fatto per Il Divo - dipingendo un capolavoro. Il cinema in quanto Settima Arte, non dovrebbe cadere mai nella politicizzazione dei contenuti, altrimenti si chiama propaganda, e torniamo ai tempi di Mussolini e Lenin, entrambi fallimenti del socialismo massimalista. Molto deluso. Voto 2 stelle solo per fare la media tra i contenuti del film pari a -2 e qualità della fotografia e delle riprese cioè 5/5. Peccato.

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