Darren McCord è un ufficiale dei pompieri separato dalla moglie e con un trauma legato a una missione di alcuni anni prima. Adesso si trova assegnato all'arena civica, dove sta per avere luogo un incontro di hockey cui assisterà anche il vicepresidente degli Stati Uniti. Joshua Foss è invece un criminale che intende sequestrare il vicepresidente per ottenere un forte riscatto. Quando Foss riesce a mettere in atto il suo piano, McCord entra subito in azione.
Note
Non c'eravamo già visti? Il protagonista con un trauma nel passato che oggi può riscattarsi dall'accusa di codardia. Il cattivo che un tempo faceva parte dell'apparato dello Stato. Le bombe piazzate in uno stadio durante la finale. La figlia dell'eroe che resta nelle mani del cattivo, mentre la polizia non fa nulla perché è fatta d'incapaci o di corrotti. Si, c'eravamo già visti.
Per dare un'idea della risibilità della trama, ad un certo punto il nostro indistruttibile, senza alcun motivo, si traveste da portiere di hockey, si mette in porta durante la finale, nessuno lo riconosce ed è pure bravo (oltre a saper pattinare perfettamente)!
Deludente emulazione di Die Hard. Voto 4.
Uno dei film più dignitosi tra quelli con Van Damme protagonista. Azione mediamente sostenuta, ritmo discreto, una storia non proprio da cestinare, il tutto gestito con mestiere da Peter Hyams.
Un prodotto di media fattura, tutto sommato, guardabile.
Un film d'azione carino. I personaggi, anche di contorno, funzionano e si fanno notare. Gli attori sono bravi. Le scene di azione sono originali, ironiche e brutali. Peccato che il regista non giri una scena senza prima annunciarla: se qualcuno si deve ferire una mano prima la inquadra per 10 secondi, se uno spara prima inquadra la pistola...
Nulla di originale, ma senza dubbio è uno dei migliori film di Van Damme, la tensione c'è poco ma allo stesso stempo è pieno di azione sorretto da una bella colonna sonora. Consigliato
Ottimo film d'azione, godiblissimo e con eccellenti regia, fotografia e montaggio. Addirittura virtuosistica la scena in cui il protgonista lotta con un cattivo vestito da mascott della squadra di hokey (una specie di struzzo o gallo).
A RISCHIO DELLA VITA
Appena spiegato come e perché il protagonista sia finito proprio li, e parte subito parte subito forte, senza troppi preamboli (viene giusto presentato il quadro familiare del protagonista, separato, ovviamente, fa più vissuto) questo adrenalinico (il giusto) film d’azione, quando ancora erano veri, prima dell’avvento dell’eccessiva computer… leggi tutto
Data la fortunata esperienza dell'anno precedente con "Timecop", rivelatasi soddisfacente come riuscita del film e relativi incassi, Van Damme ed il regista Peter Hyams rinnovano il loro sodalizio con un secondo titolo: "Sudden Death", nel quale l'attore belga - al massimo della sua visibilità - torna nei panni dell'eroe in lotta contro forze apparentemente più grandi di lui.… leggi tutto
Telefonato dal primo all'ultimo,noioso,minuto.Tutto gia'visto,gia'sentito,gia'
fatto,in passato,e decisamente meglio.Qui e'il massimo del deja - vu,della
imabarazzante riproposizione di temi sfruttati altrove in film,quelli si,che
sono passati alla storia (Un titolo su tutti:"BLACK SUNDAY"di John Frankenheimer,di cui questo film riprende l'idea delle bombe nello stadio).La
regia di Hyams… leggi tutto
A RISCHIO DELLA VITA
Appena spiegato come e perché il protagonista sia finito proprio li, e parte subito parte subito forte, senza troppi preamboli (viene giusto presentato il quadro familiare del protagonista, separato, ovviamente, fa più vissuto) questo adrenalinico (il giusto) film d’azione, quando ancora erano veri, prima dell’avvento dell’eccessiva computer…
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Commenti (7) vedi tutti
Action con molta più "azione classica” rispetto al precedente “Accerchiato”; sparatorie senza troppo esagerare, un po’ di suspense, un paio di colpi di scena azzeccati, pochissime frasi d’effetto; giusto un paio di battute divertenti e ciniche tipicamente made in USA e 1 cattivo veramente "bravo" Van Damme meno robotico, più godibile voto 6.5 ®©™
leggi la recensione completa di Utente rimosso (PeppeDeMaria1)Per dare un'idea della risibilità della trama, ad un certo punto il nostro indistruttibile, senza alcun motivo, si traveste da portiere di hockey, si mette in porta durante la finale, nessuno lo riconosce ed è pure bravo (oltre a saper pattinare perfettamente)! Deludente emulazione di Die Hard. Voto 4.
commento di ezzo24Uno dei film più dignitosi tra quelli con Van Damme protagonista. Azione mediamente sostenuta, ritmo discreto, una storia non proprio da cestinare, il tutto gestito con mestiere da Peter Hyams. Un prodotto di media fattura, tutto sommato, guardabile.
commento di supadanyUn film d'azione carino. I personaggi, anche di contorno, funzionano e si fanno notare. Gli attori sono bravi. Le scene di azione sono originali, ironiche e brutali. Peccato che il regista non giri una scena senza prima annunciarla: se qualcuno si deve ferire una mano prima la inquadra per 10 secondi, se uno spara prima inquadra la pistola...
commento di Yayas82Nulla di originale, ma senza dubbio è uno dei migliori film di Van Damme, la tensione c'è poco ma allo stesso stempo è pieno di azione sorretto da una bella colonna sonora. Consigliato
commento di XANDERFrenetico film di azione con molte situazioni assurde e impossibili,ma è un film che mantiene svegli.
commento di wang yuOttimo film d'azione, godiblissimo e con eccellenti regia, fotografia e montaggio. Addirittura virtuosistica la scena in cui il protgonista lotta con un cattivo vestito da mascott della squadra di hokey (una specie di struzzo o gallo).
commento di Myau