Il regista Sergei Loznitsa offre una cronaca archivistica di uno dei famigerati processi di Mosca, all'epoca usato per legittimare il governo di Stalin e oggi divenuto un promemoria delle conseguenze del totalitarismo. A essere accusati di aver pianificato un colpo di stato contro il governo sovietico nel 1930 fu un gruppo di economisti e ingegneri, rei secondo le autorità di avere stretto un patto segreto con il primo ministro francese Raymond Poincare e altri leader occidentali.
Venezia 75. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
È stato un peccato il fuggi fuggi durante la seconda proiezione serale, in sala Darsena, del bel documentario di Sergei Loznitsa. Un po' lungo a dire il vero ma sarebbe stato un affronto del regista, nato in Bielorussia, sforbiciare il dibattito in aula per rendere accettabile una durata che, invece, supera le… leggi tutto
" Quando le ideologie si discostano dalle leggi eterne della morale e della pietà cristiana, che sono alla base della vita degli uomini, finiscono per…
L'attesa s'era fatta troppo snervante, così ho allungato un po' il collo verso un wormhole quantistico dando un'occhiata all'in sala spingendomi sino al 29 febbraio 2020. Ed ecco il risultato [non sono riuscito…
Venezia 75. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
È stato un peccato il fuggi fuggi durante la seconda proiezione serale, in sala Darsena, del bel documentario di Sergei Loznitsa. Un po' lungo a dire il vero ma sarebbe stato un affronto del regista, nato in Bielorussia, sforbiciare il dibattito in aula per rendere accettabile una durata che, invece, supera le…
Quando verso la fine di luglio venne annunciato l'elenco delle pellicole presenti alla Mostra del Cinema, la soddisfazione di addetti ai lavori e semplici… segue
"Primo uomo" e primo film alla Mostra n. 75. Armstrong apre il festival sognando la luna. Ma per il momento c'è un bel sole ed è meglio approfittarne per godersi qualche ora di spiaggia ed un'acqua…
VENEZIA 75 - FUORI CONCORSO
Se per le strade, lungo i viali cittadini di una Moscta anni '30, il primo manto nevoso addolcisce un paesaggio urbano altrimenti reso severo da una rigidita' climatica impegnativa, all'interno della grande aula del tribunale - ove la verità, quella di regime, sta per essere fatta valere, così come la giustizia, assicurata comminando pene…
“Dio dovrebbe essere trasparente e limpido come un cristallo invece di questo continuo spavento, di questa paura costante, insomma, Dio non ci ama.”
Josè Saramago, Caino
Process, l’ultimo film di Sergej Loznitsa presentato fuori concorso a Venezia75, ci porta a Mosca.
L’inverno russo ha già imbiancato…
Anche quest’anno la sigla è cambiata, e l’attenzione fin dall’inizio è stata per la singolare, splendida, figura di una donna coricata sul letto, con le sole mutandine rosse, a pancia…
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Commenti (1) vedi tutti
Con materiali inediti d'archivio Loznitsa mette in scena dal vivo uno dei famigerati processi dell'era staliniana
leggi la recensione completa di yume