Regia di Natasha Merkulova, Alexey Chupov vedi scheda film
VENEZIA 75 - ORIZZONTI - PREMIO MIGLIOR ATTRICE a Natalya Kudryashova
Una efficiente e incorruttibile guardia forestale, protesa con tenacia alla lotta contro il bracconaggio nelle foreste siberiane, diviene l'eroe locale a seguito delle eroiche imprese di cui si erge a protagonista.
Tuttavia un giirno, a seguito di un check-up, l'uomo risulta afflitto da un cancro terminale che gli lascia un paio di mesi di vita.
Preoccupato più per i destini di moglie incinta, anziano padre malato e figlio bambino, l'uomo attende qualche tempo prima di rivelar loro la terribile verità, provvedendo a sistemare questioni legali ed economiche in banca, tentando nuovebterapievdi cura e persino rimedi sciamanici, senza esito alcuno. Poi si ricorda di un'antica leggenda popolarevdi un uomo che riuscì a vincere il destino avverso e dunque la morte, cambiando identità: lui farà ancora di più.
Cambierà connotati, travestensosi da donna, per tentare di ingannare la morte. In quel momento però, il suo nemico principale non sarà la sortecavcersa, ma l'atteggismento discriminatorio dei suoi vicini ed ex amici, pochi dei quali saranno disposti snche solo a tollerare quella sua inaccettabile ed ingiustificata, oscena trasformazione.
Dalla coppia di registi russi Natasha Merkulova e Aleksey Chupov, L'uomo che sorprese tutti è il film che la Russia di oggi ostenta e rinnega in via ufficiale, circostanza che rende quasi eroico il lavoro dei due coraggiosi cineasti.
Un film che utilizza antiche storie popolari attualizzandole ai tabù ancor oggi invalicabili di una società apertamente intollerante contro chi non si vuole omologare, soprattutto dal punto di vita della identità sessuale.
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