Regia di Petra Szöcs vedi scheda film
Deva (2018): locandina
VENEZIA 75 - BIENNALE COLLEGE
Nella città rumena di Deva, una orfana albina teenager dal carattere un pò ribelle chiamata Kato, rimane vittima di una forte scossa elettrica mentre è intenta ad asciugarsi i capelli col phon. Traumatizzata, ma salva grazie al sistema "salvavita", la ragazzina si convince di essere dotata di poteri in grado di influenzare il comportamento delle persone.
Un pò per solitudine, un pò perché attratta dalla sua avvenenza, Kato si ritrova a frequentare con una certa passione una nuova bella supplente di educazione fisica, sopraggiunta per qualche settimana in forze presso l'istituto.
Deva (2018): scena
Deva (2018): scena
Si affezionerà a tal punto alla giovane istitutrice, da ritenere di riuscire ad eliminare con la semplice forza della volontà un altra istitutrice poco simpatica, per farla sostituire dalla nuova arrivata.
Piccolo film incentrato su una esperienza di crescita e un tentativo di maturazione, Deva, pur facendosi forza su un personaggio sulla carta interessante, alle prese con la gestione della propria inevitabile solitudine di orfana e diversa nell'aspetto fisico rispetto ai suoi compagni, sbanda qua e là nel suo racconto, come indeciso sulla strada da intraprendere, e finendo per trascurare sia il suo personaggio principale, sia le diverse strade che il film tenta di percorrere durante il suo interessante, ma anche piuttosto incerto svolgimento.
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