Regia di Mary Harron vedi scheda film
Una ricostruzione solida e coinvolgente sul caso Charles Manson.
Alcune ragazze della famigerata setta di Charles Manson (Matt Smith) ,condannate a morte per gli omicidi commessi nell'estate del 1969,si vedono la pena tramutata in ergastolo .Una operatrice sociale si reca spesso in carcere ottenendo dalle donne tutto quanto e' accaduto in modo dettagliato (talmente soggiogate dal santone,da rimanere allibito della loro pochezza intellettuale).Comunque il loro pentimento non e' mai avvenuto e la regista Mary Harron ha girato un film efficace e destabilizzante,essendo un film americano si poteva prevedere una verniciata paratelevisiva,invece devo riconoscere che la regista e' andata giu' assai decisa nel mostrare violenze,nudita' e sesso senza nessun filtro,insomma con quello che fece Manson ci si puo' accontentare.Per me un merito anche aver usato attori e attrici poco conosciuti dando piu' credibilita' all'opera.Una sufficenza la merita in modo assoluto.(presentato a Venezia 75' ).
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