Regia di Wilma Labate vedi scheda film
Meglio tardi che mai: liberarsi dai condizionamenti e raccontare la propria storia.
Arrivederci Saigon (2018): scena
Finalmente ci viene confessata la memorabile esperienza di questi giovani italiani - cinque ragazze ed il loro manager - che furono catapultati ad esibirsi per tre mesi nelle basi americane in Vietnam davanti a soldati, altrettanto giovani ed ingenui come loro.
Arrivederci Saigon (2018): Wilma Labate
Bellissima, e liberatoria, l'interpretazione della canzone finale "Il cielo", che forse vorrebbe sfondare la cappa plumbea di pregiudizio, ideologico e paternalista, che a tratti prorompe violento dalle interviste e che svilisce questa memorabile esperienza come fosse un errore.
Un'ostilità che, in ultima analisi, ha impedito a queste giovanissime artiste di trarre forza ed ispirazione da questa avventura.
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