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Un giorno all'improvviso

Regia di Ciro D'Emilio vedi scheda film

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La recensione su Un giorno all'improvviso

di alan smithee
6 stelle

Anna Foglietta, Giampiero De Concilio

Un giorno all'improvviso (2018): Anna Foglietta, Giampiero De Concilio

VENEZIA 75 - ORIZZONTI
Il senso di appartenenza ad una famiglia che si acuisce quando questa viene a sfaldarsi sino quasi a svanire; il senso di responsabilità che annulla il candore autentico e svonsiderato della giivinezza irresponsabile e costringe a passare dall'infanzia all'età adulta della gestionevdi responsabilità che competerebbero a figure genitoriali assenti o impossibilitare a svolgere il proprio ruolo formativo e di educazione.
Antonio a questa crescita e responsabilizzazione repentina e forzosa è stato indotto per evitare di venir costretto ad un istituto minorile dopo che alla madre è stato diagnosticata una schizofrenia difficile da gestire e poco idonea a consentirle l'affido di un figlio pur grande e maturo.
Che, lasciati gli studi, si occupa di coltivare la terra di famiglia per venderne i frutti, dando una mano presso un benzinaio presso la desolante realtà di una provincia calabrese già di per se stessa depressa e poco idonea a dare possibilità divriscatto a giovani anche ben disposti sl sacrificio.

Anna Foglietta, Giampiero De Concilio

Un giorno all'improvviso (2018): Anna Foglietta, Giampiero De Concilio

scena

Un giorno all'improvviso (2018): scena

Per fortuna che esiste lo sport, quel calcio in cui il diciassettenne Antonio eccelle ed in cui si rifugia per trovare un meritato appagamento ad una vita di fatiche e doveri.
La possibilità di essere scritturato come nuova promessa per una squadra di serie A, fornisce al ragazzo la speranza concreta di poter abbandonare la terra natia, concedendo alla sciroccata e problematica madre una chance in più per svoltare da quel labirinto di dipendenze affettive e dalla gestione delle proprie precarietà nervose, che la riducono a donna isterica e disperata, pregiudicata nella sua disperazione latente da un abbandono da parte di un marito gretto ed insensibile che la umilia e la costringe ad annegare nel gioco d'azzardo le proprie nevrosi - che la rendono succube senza via d'uscita.

Anna Foglietta

Un giorno all'improvviso (2018): Anna Foglietta

Biagio Forestieri

Un giorno all'improvviso (2018): Biagio Forestieri

Un film che permette ad una valida attrice come Anna Foglietta di concentrarsi a costruire un personaggio complesso e sopra le righe che risulta sin dall'inizio rischioso da centrare, ma che l'attrice fa suo con la professionalità e l'appeal che da tempo le riconosciamo.
Una buona occasione per sancire un esordio promettente in regia da parte del giovane Ciro D'Emilio, e per tenere d'occhio un volto giovane e promettente come quello di Giampiero De Concilio, qui adolescente costretto dalle circostanze a bruciare le tappe di una crescita e maturazione premature e forzate.

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