Regia di Ciro D'Emilio vedi scheda film
Cinema italiano e sfondo sociale,da non perdere.
Antonio (De Concilio) diciassettenne con un sogno nel cassetto,diventare un calciatore in una grande squadra.Ma a complicare il tutto c'e' Miriam (Foglietta),sua madre,una donna dolce ma terribilmente problematica,che lui ama piu' di ogni altra cosa al mondo,sopratutto quando il padre li ha abbandonati..Una storia asciutta ed essenziale che conta su una interpretazioni degli attori molto intensa e credibile (la Foglietta e' veramente esplosiva) di fronte a una vita che deve lottare ogni giorno per sopravvivere,tra dolori e tenerezze,senza sfuggire al proprio destino.Questo e' cinema italiano che sa descrivere sfondi sociali realisti ,anche degradati ma credibili,molto distanti dalla miriade di commediole che escono nei nostri schermi ,dai contenuti retorici,che non sanno (o non vogliono )rischiare.Onore al regista Ciro D'Emilio che va ad aggiungersi a opere come "Cuori Puri"di De Paolis (altra piccola gemma) che fanno ben sperare al futuro del nostro cinema.Consigliatissimo..Presentato a Venezia 75'.
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