Regia di Ethan Coen, Joel Coen vedi scheda film
Il Cinema con la maiuscola, una rivisitazione in chiave moderna di tutta l'epopea dei cow-boy, condita da inserti geniali e da una colonna sonora di sicuro impatto. Imperdibile.
Non è opportuno dare giudizi definitivi senza prima aver lasciato che il tempo faccia decantare un'opera, ma io non sono mai stato una persona opportuna, per cui etichetto subito questa pellicola come il capolavoro dei fratelli Cohen. All'estetica perfetta che contraddistingue i loro film, si aggiunge infatti un valore artistico e contenutistico determinante. L'opera di destrutturazione e revisione che ha investito il western, passando dagli Spietati di zio Clint a Django Unchained e The Hateful Eight di Tarantino, trova nella ballata di Buster Scruggs il suo compendio. Il cowboy viene definitivamente spogliato della sua aurea e modernizzato, attraverso una caricatura grottesca ma sempre fedele allo stereotipo fissato nell'immaginario comune. Non era facile ma - guardando questa pellicola - si percepisce una grande naturalezza e un genio in costante fermento. La struttura episodica risulta l'arma vincente per poter portare sullo stesso piano narrativo figure e storie diverse, tutte afferenti alla tradizione letteraria raccontata da Ford, Huston, Peckinpah e fare così in modo da racchiudere, in un solo sguardo, tutti i temi più importanti del genere, rieditandoli in chiave moderna. Assolutamente da vedere.
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