Regia di Ethan Coen, Joel Coen vedi scheda film
Sei racconti nel vecchio west: storie di cacciatori di taglie, di combattimenti selvaggi contro gli indiani, di banditi condannati a morte, di coloni e di cercatori d’oro.
Interessante il progetto, già meno il risultato in termini di omogeneità: sei racconti ambientati nel vecchio west formano il complesso di questo La ballata di Buster Scruggs, ritorno sul grande schermo per i fratelli Coen a due anni di distanza da Ave, Cesare! (2016). E sono sei storie fin troppo differenti: nella lunghezza (la penultima arriva a occupare da sola un terzo del film), nello spessore morale, nell’ambientazione, nel ritmo della narrazione, nei toni che virano dall’ironico sopra le righe del primo, eponimo, segmento, al drammatico che prevale generalmente negli altri, con la scelta incomprensibile di chiudere con l’episodio meno significativo del mucchio. Sicuramente dietro a tale risultato ci sono precise scelte dei registi e sceneggiatori, ma è altrettanto certo che questa mancanza di compattezza, appunto di omogeneità penalizzi il lavoro osservato nella sua totalità. Interpreti degni di nota in ogni episodio: James Franco, Tom Waits, Tim Blake Nelson, Harry Melling e Liam Neeson sono i più rilevanti. Un film a tratti godibile, a tratti noioso, a tratti esaltante, a tratti non proprio memorabile, e via dicendo. 5,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta