Regia di Pupi Avati vedi scheda film
Checché ne dicano i suoi amici(nel senso di Avati) e gli assurdi groupie da social, è un film che riesce a conferire un nuovo significato al termine di orrendo, addirittura viene da fare un inevitabile parallelo con il livello degli ultimi Argento, da 28 anni ad ora. Un Avati bollito e senile, o forse ormai completamente pazzo, e parimenti uguale al già citato se realmente è convinto positivamente di simile robaccia e ne propugna a qualcuno come positivo, il risultato. Certi corti a costo 0 del" sommerso" italiano "de-genere" sono persino molto meglio, e più professionali. Dico sul serio è proprio così, tanto per cominciare la colonna sonora nel "film" avatiano è da fiction tipo "Lolita Lobosco", per non parlare del comparto attori, sempre nel "film" di Avati. Vogliamo poi allora parlare seriamente della recitazione su cui ho accennato e non infierito, con parlate e dizione da "Brancaleone"(solo che lì ricreate apposta ad arte), ne "Il Signor diavolo"? Della fotografia? Ah e mi sono anche dimenticato la CGI da app di IOS o Android della culla insanguinata, roba che se non la vedi non ci credi, e sicuramente sarà costata di più degli effetti nei film di qualche dilettante amatore su YT fatti ancora tipo con la plastilina, ma ugualmente molto più belli e "materici".
Questo invece è solo televisivo ma nel senso peggiore, sgangherato, stanco e svogliato pure da parte di tutti gli interpreti con un passato di vaglia. Avati ha detto che nessuno glielo ha voluto produrre per anni, dal risultato finale si capisce chiaramente il perché.
Ahimè si spiega poi perchè durante la lavorazione nìuno abbia avuto da ridire o da ridere, su quello che stava contribuendo a fare, poiché sono sempre gli stessi che vi operano(in pratica c'è l'intera famiglia Avati a lavorarci, quasi una formazione di calcio), il successo dei film non è neanche un fattore considerato, "c'erano fondi pubblici da spendere e sono stati spesi", ed è l'unica cosa che guida le produzioni italiane. Poi si recano pure a farsi le reciproche masturbazioni a vicenda ai David, il premio più autoreferenziale mai creato.
in definitiva un film davvero questo sì osceno, con finale copiato da un episodio di "Trilogia del terrore''. Come si possa dire che è un gran bel film va oltre ogni mia immaginazione. Ma sono sicuro che sia tanto "piaciuto" alla gente "che piace" a chi comanda nel cinema italiano, che poi fa sì che persino piaccia ai fan dell'horror più "estremo" costoro che spesso sono la "rovina" dell'horror stesso, da rassegne e convention dedicate. Alla fine non mi posso stupire più che i suddetti lo considerino persino un bel film. In realtà, detta è senza denti stretti, è una "pellicola" che fa soltanto ridere, e subito fin dall'inizio, dallo sbranamento della bambina. Cavina e Capolicchio morti dopo poco tempo... il secondo già appariva poco in salute.
Prosit.
John Nada
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta