Dopo 250 anni di pace in Giappone, a metà Ottocento il samurai Mokunoshin Tsuzuki si guadagna da vivere aiutando gli agricoltori di un piccolo villaggio. La vita in campagna procede senza particolari intoppi tra lavori agricoli e l'amicizia con il giovane Ichisuke, il figlio di un contadino che sogna di diventare un giorno un valente samurai. L'apparente armonia cela però passioni nascoste, l'attrazione di Tsuzuki per Yu (la sorella di Ichisuke), un incombente senso di pericolo e molti dubbi. Venti di guerra cominciano presto a farsi sentire, il Giappone sta per affrontare un'imminente conflitto civile e l'abile ronin Jirozaemon Sawamura si presenta in campagna per formare un piccolo gruppo di guerrieri da portare a Edo. Da quel momento, la quotidianità del villaggio non sarà più la stessa.
Zan Killing è un capolavoro in ogni immagine, nel silenzio e nelle musiche, le parabole dei combattimenti e delle vite dei protagonisti affascinanti come matematiche e amare riflessioni sulla vita. Ultima colonna sonora per il fedelissimo Chu Ishikawa, braccio destro sonoro del regista fin dagli esordi, scomparso a fine 2017.
Venezia 75. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
Prima di Venezia Tsukamoto era uno di quei cognomi esotici che si è sentito nominare qualche volta senza ricordare, di preciso, la circostanza. La mia conoscenza di quali percorsi artistici siano nascosti dietro questo nome è rimasta pressoché immutata, nonostante la visione di "Zan", ma Tsukamoto… leggi tutto
Killing (titolo originale Zan) è un film giapponese del 2018; scritto, diretto, montato e fotografato da Shin'ya Tsukamoto.
L'opera è stata presentata, in concorso, alla 75° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Sinossi: Metà del XIX secolo. Il periodo Edo sta svolgendo al termine e dopo una lunga pace di circa 250 anni, il Giappone si trova…
Partecipo piuttosto attivamente a questo bel sito di cinema dal maggio 2011, e da un paio di anni successivi a quella data, sono solito, ogni fine anno,… segue
L'attesa s'era fatta troppo snervante, così ho allungato un po' il collo verso un wormhole quantistico dando un'occhiata all'in sala spingendomi sino al 29 febbraio 2020. Ed ecco il risultato [non sono riuscito…
Per fortuna esiste il cinema. Almeno nella mia vita. Non che questo debba necessariamente sostituirsi alla vita reale, di cui non posso francamente… segue
Venezia 75. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
Prima di Venezia Tsukamoto era uno di quei cognomi esotici che si è sentito nominare qualche volta senza ricordare, di preciso, la circostanza. La mia conoscenza di quali percorsi artistici siano nascosti dietro questo nome è rimasta pressoché immutata, nonostante la visione di "Zan", ma Tsukamoto…
Un samurai non vuole uccidere e non ha mai ucciso in vita sua una persona. Si masturba, questo significa voler fuggire dalla realtà e non affrontarla. C'è una ragazza che gli piace, ma il samurai non fa niente per conquistarla. Non uccidere e non fare sesso (non prendere possesso della ragazza) sono collegati. Il samurai fugge dalla realtà, dalle leggi della vita. Alla fine…
È finita anche quest'anno, dopo una dozzina di giorni esaltanti trascorsi con gli altri ragazzi e ragazze del gruppo di FilmTv, spesi a trangugiare… segue
Quando verso la fine di luglio venne annunciato l'elenco delle pellicole presenti alla Mostra del Cinema, la soddisfazione di addetti ai lavori e semplici… segue
"Primo uomo" e primo film alla Mostra n. 75. Armstrong apre il festival sognando la luna. Ma per il momento c'è un bel sole ed è meglio approfittarne per godersi qualche ora di spiaggia ed un'acqua…
Anche quest’anno la sigla è cambiata, e l’attenzione fin dall’inizio è stata per la singolare, splendida, figura di una donna coricata sul letto, con le sole mutandine rosse, a pancia…
VENEZIA 75 - CONCORSO In un Giappone feudale scosso da moti intestini e minacciato da continue scorribande di briganti, un giovane samurai senza padrone, decide di dedicarsi alla protezione di una piccola comunità di contadini dediti alla coltivazione di una risaia. Diventa in questo modo amico del figlio giovane del mite ed anziano capo villaggio, e insegna a costui i rudimenti…
Dopo dieci giorni di programmazione, il Festival di Venezia giunge a conclusione. Tra poche ore sapremo chi sarà il vincitore del Leone d’Oro di… segue
Non stupisce che il nuovo film di Shinya Tsukamoto sia di altissimo livello, e non stupisce perché Killing è l'inevitabile evoluzione del suo Cinema, un Cinema ipercinetico e schizofrenico che ha sempre lasciato spiragli di emozioni umane fra uno stacco di montaggio e un altro, in uno sguardo o in un movimento, dai tempi di Tetsuo fino ai capolavori Kotoko e Nobi. Adesso…
A tre anni di distanza da Fires on the Plain, Shinya Tsukamoto si ripresenta in concorso a Venezia con Killing, la storia di un ronin costretto a fare i conti con ciò che significa per un essere umano uccidere. Protagonista della vicenda è Mokunoshin Tsuzuki, giovane che a metà dell’Ottocento vive nelle campagne di un Giappone sempre più povero. Esperto di…
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Commenti (1) vedi tutti
Zan Killing è un capolavoro in ogni immagine, nel silenzio e nelle musiche, le parabole dei combattimenti e delle vite dei protagonisti affascinanti come matematiche e amare riflessioni sulla vita. Ultima colonna sonora per il fedelissimo Chu Ishikawa, braccio destro sonoro del regista fin dagli esordi, scomparso a fine 2017.
commento di Francisg