Regia di Alexander Kluge vedi scheda film
film visto a VENEZIA 75.
la sensazione che si ha vedendo questo film è che il regista (anzi i due registi) abbia tanto da dire, abbia la volontà di comunicare molto ma in una forma sperimentale, rumorosa, e anche confusa. il film è un insieme di immagini, suoni e scritte alternate a alla storia di una baby gang di manile del futuro prossimo. ma tutto resta appeso senza un vero significato. Credo che il cinema voglia sempre comunicare, ma la comunicazione inquanto tale debba essere comprensibile da entrabi gli interlocutori, altrimenti sono immagini, scritte e suoni senza senso.
eccon in molti momenti della proiezione questa è stata la mia sensazione. vedere 15 minuti di Trump che atterra, con lo schermo diviso in 3 con pupazzetti meccanici che applaudono e fanno capriole, un circo e delle esplosioni...ok il messaggio qui è chiaro, ma il lato artistico ai minimi storici. oppure la sparatoria nel macello di manila, ripresa benissimo ma di cui non ho capito la funzione.
un film difficile e decisamente per pochi.
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