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Goodbye Marilyn

Regia di Maria Di Razza vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Goodbye Marilyn

di undying
7 stelle

Cosa potrebbe raccontarci Marilyn Monroe, se fosse ancora viva? In un fantasioso contesto Oliviero Del Papa (testi), Maria Di Razza (regia) e Roberta Sacchi (disegni) tentano di dare una risposta.

 

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Goodbye Marilyn (2018): scena

 

"Perché amiamo tanto le stelle? Perché sono bellissime, e irraggiungibili." 

 

Parole di Marilyn Monroe, all'anagrafe Norma Jeane, in occasione di un'intervista rilasciata cinquant'anni dopo avere abbandonato le scene, ritirandosi a vita privata, lontano dai riflettori. 

 

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Goodbye Marilyn (2018): scena


Maria Di Razza - appassionata di cinema benché la sua formazione sia più pragmatica, essendo laureata in matematica e occupata nel settore dell'informatica - dopo avere frequentato una scuola di regia, decide di realizzare un primo cortometraggio che risente fortemente del suo background culturale: Hypatia (2007), ispirato dall'unica donna scienziato dell'antichità. Seguirà Forbici (2013), sviluppato attorno al drammatico tema del femminicio. Nel 2016 è la volta di (In)Felix, concepito sulle pessimistiche previsioni del geologo Giovanni Balestri, che tracciano un futuro catastrofico, quasi imminente, entro il 2064. Traendo spunto da una "Graphic novel", Oliviero Del Papa scrive un'emozionante sceneggiatura destinata all'ennesimo corto della Di Razza, Goodbye Marilyn (2018). Si tratta di un pregevole cartone animato, molto ben doppiato e disegnato con uno stile personalissimo dalla dotata Roberta Sacchi, in arte Sakka. Sono poco più di dieci minuti, che proiettano lo spettatore in una realtà distopica: Marilyn Monroe non è morta nel 1962 ma ha scelto di vivere lontano dal pubblico, ritirandosi a vita privata. Dopo tantissimi anni, cede alla richiesta di un giornalista, rilasciando una toccante intervista. Goodbye Marilyn è un piccolo saggio di bravura e lascia intravedere un possibile debutto al lungometraggio per Maria Di Razza, che ci auguriamo possa veramente avvenire, lanciandola così, attivamente, in quel mondo (il cinema) che tanto ama. Siamo certi che, in quel caso, saprà farci sognare ad occhi aperti, data la sensibilità e la delicatezza che stanno alla base dei suoi emozionanti cortometraggi.

 

scena

Goodbye Marilyn (2018): scena

 

"Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni." (Eleanor Roosevelt)

 

F.P. 22/03/2020 - Goodbye Marilyn, in streaming su Marechiaro Film (durata: 12'41")

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