Regia di John Schlesinger vedi scheda film
Diretto da Schlesinger e sostenuto da un'ottima interpretazione di un nutrito cast di attori (di teatro) britannici, questo film realizzato per la BBC convince anche al di qua della Manica. Grazie alla marcata ironia che lo accompagna fin dalla prima scena, il film scorre piacevole e si lascia apprezzare, pur nella mancanza di una traccia narrativa consistente. Il film racconta la storia di una fattoria, efficacemente nominata la "scomoda", che sfata il mito della romantica campagna inglese del Surrey, visto che l'atmosfera alla fattoria è tutt'altro che accogliente, anzi come ci è dato subito sapere, la fattoria è maledetta da un evento infelice accaduto nella legnaia, di cui nessuno però ha memoria, se non la vecchia matriarca che domina la famiglia dalla sua camera da letto al secondo piano, dalla quale peraltro non scende che due volte all'anno per "fare la conta", visto che, come dice uno dei figli, questa è una famiglia strana, a volte qualcuno scompare, cade in un pozzo o viene ucciso. Ma il grottesco delle situazioni è costantemente compromesso dalla carica ironica dei dialoghi. In questo la vecchia nonna riesce a dare il meglio, ogni volta che ricorda di aver "visto qualcosa di terribile nella legnaia" anche se non ci sarà mai dato sapere che cosa, visto che lei stessa non lo ricorda. L'arrivo di una sofisticata cugina di città cambierà (in meglio) le sorti di tutti i familiari, anche se le trame ordite dalla giovane cugina per stravolgere l'esistenza degli abitanti della fattoria passano decisamente in secondo piano, rispetto alla rappresentazione dei personaggi della fattoria, che costituiscono l'unico vero motivo di interesse.
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