Regia di Li Cheng vedi scheda film
VENEZIA 75 - GIORNATE DEGLI AUTORI - QUEER LION AWARD 2018
Figlio minore di madre single apprensiva e con scarse possibilità economiche, José è un 19enne gay che lavora come procacciatore di clienti presso un fast food e trascorre il tempo libero tra avventure sessuali occasionali ed incontri tramite chat.
Quando tuttavia conosce un coetaneo che lavora in una impresa edilein città, tra i due giovani l'intesa sessuale focosa e passionale si trasforma in una partecipata storia d'amore.
Che indurra' José a domandarsi se sarà possibile continuare a dipendere da una madre sempre più apprensiva e possessiva, o invece farle capire che è giunto il momento che la donna, religiosissima ed intollerante allo stile di vita che il figlio le tiene doverosamente celato, lo lasci libero di andare incontro alle proprie responsabilità ed attitudini.
Curiosa, nel senso di insolita, produzione guatemalteca di un regista di origini cinesi, Li Cheng, José appare sin dall'inizio come uno spaccato di formazione intimo, schietto e genuino, capace di proiettarci con realismo e una coinvolgente lirica entro gli angusti e poveri brandelli di una civiltà che vive la giornata, di commerci in nero e vendite clandestine, in abitazioni di fortuna che sono scantinati spesso occupati abusivamente.
Belle atmosfere che ci trasportano in un corridoio tragico ove ogni scelta costituisce una sconfitta ed ina perdita.
Film schietto e realista che evita edulcorazioni ed autocensure inutili e fuorvianti, come pure improvvise svolte ed ammiccamenti drammaturgici a scopi puramente di calcolo commerciale o mediatico.
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