Max Carlyle è felicemente sposato, ha due bei bambini e un ottimo lavoro come direttore commerciale, insomma ha una vita serena, almeno così sembra. Ma una notte, durante un viaggio a New York, Max ha un'avventura con Karen, una donna seducente e sposatissima. Tornato a casa, inizia lentamente ad allontanarsi dalle persone che gli sono più vicine, mentre la moglie lotta per capire il perché dell'improvviso cambiamento del marito.
Note
Stilisticamente, un brutto spot patinato percorso da bella gente ben vestita e fotogenica (il premio veneziano a Wesley Snipes è ridicolo). "Politically correct" in superficie (con coppie inter-razziali e solidarietà omosessuale), sotto sotto sfrutta ogni luogo comune con un perbenismo irritante; non ha mai il coraggio della vera passione e della vera tragedia. Demme potrebbe denunciarlo, per plagio di "Philadelphia". Ma non ne varrebbe la pena.
Una continua sottrazione: Mike Figgis riempie lo schermo di immagini e di suoni e poi, di colpo, si sottrae a quella sarabanda, rifugiandosi nello dimensione privata di un emozione appena nata. Karen e Max si incontrano per caso a New York, e da quel momento il film non sarà più lo stesso perché l’alchimia amorosa suscitata da quella coincidenza, lungi… leggi tutto
Un pò bruttino, sottotono rispetto al precedente film di Figgis "Via da Las Vegas"...dopo quel film sembrava che Figgis avesse molto da dire...ma purtroppo questa storia non regge ed è davvero brutta, soprattutto per il fatto di coinvolgere un malato di Aids in una storia di amore e tradimento...Patinato, pubblicitario...è comunque piacevole, ma niente di più...Delusione...Mike riprovaci! leggi tutto
Una continua sottrazione: Mike Figgis riempie lo schermo di immagini e di suoni e poi, di colpo, si sottrae a quella sarabanda, rifugiandosi nello dimensione privata di un emozione appena nata. Karen e Max si incontrano per caso a New York, e da quel momento il film non sarà più lo stesso perché l’alchimia amorosa suscitata da quella coincidenza, lungi…
VOTO : 5++. Troppo patinato, lo spunto avrebbe meritato una maggiore introspezione, invece Figgis sceglie la strada più facile. Strada che porta il film su ritmi compassati e che non riesce a regalare una sincera emozione. Cosa che invece avrebbe dovuto fare visto i temi che tratta all'interno dei rapporti interpersonali. Così facendo il risultato non può che essere fiacco,…
Un pò bruttino, sottotono rispetto al precedente film di Figgis "Via da Las Vegas"...dopo quel film sembrava che Figgis avesse molto da dire...ma purtroppo questa storia non regge ed è davvero brutta, soprattutto per il fatto di coinvolgere un malato di Aids in una storia di amore e tradimento...Patinato, pubblicitario...è comunque piacevole, ma niente di più...Delusione...Mike riprovaci!
La solita avventura extra-coniugale conclusa con scambio di coppie. Che originalità! Ma chi le scrive queste storie? Un film lento, prevedibile e con un finale scontatissimo e a dir poco grottesco. E l'usare situazioni dolorose come la malattia e la morte di un amico per far incontrare di nuovo gli
amanti è di pessimo gusto. Oltretutto le scene di sesso, tanto declamate, sono di una noia…
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