Regia di Leonardo Pieraccioni vedi scheda film
Fastidioso come una canzone di Jovanotti (con il quale condivide pure lo spessore culturale delle proprie 'opere'), ritorna Pieraccioni, qui al suo terzo film da regista, ma purtroppo già le idee cominciano a ristagnare. Una storiella sentimentale semplice semplice, in cui nemmeno tradimenti e rotture causano una puntina appena appena di dolore o di amarezza, e personaggi monodimensionali che denunciano una stolidità non indifferente in fase di scrittura (non a caso le firme in sceneggiatura sono quelle di Pieraccioni stesso e di Veronesi). Cosa c'è di buono? Ceccherini senz'altro, anche se è ormai relegato al ruolo di spalla e la sua libertà di movimento ne risente parecchio, e poi il divertente cameo di Bud Spencer. Tutto il resto è miseria. Ah, a proposito: la canzone di Jovanotti, chiaramente, non può mancare nella colonna sonora.
Ottone ha un negozio di animali ed è un candido ragazzone; si innamora di una bella straniera, ma ne viene scaricato; quindi si trova diviso fra altre due ragazze: quale sceglierà? I veri problemi della vita, eh.
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