Regia di Leonardo Pieraccioni vedi scheda film
Pieraccioneide atto III:ma se "I laureati" tra alti e bassi aveva buoni momenti,e "Il ciclone" era comunque una riuscita commedia sentimentale con un piglio accattivante difficile da riprodurre,"Fuochi d'artificio" ripropone una formula gia'stanca,con un protagonista giovane e in preda a dilemmi amorosi,al quale paiono piu'divertenti dell'effettivo le proprie vicende.In effetti il film non motiva piu'di tanto la scelta finale del protagonista,indeciso tra tre donne tutte belle,approda a un ovvio leto fine,riempiendosi troppo dei monologhi pieraccionani,rivestiti di un mogio perbenismo di fondo.Meglio qui la stralunata vis di Ceccherini,spesso efficace nelle sue battute e nella sua gestualita'da marionetta disarticolata.Scritto male,abbastanza insulso,è a tutt'oggi uno dei maggiori incassi di tutti i tempi del cinema italiano.Mah...
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