Espandi menu
cerca
Nightmare Cinema

Regia di Alejandro Brugués, Joe Dante, Mick Garris, Ryuhei Kitamura, David Slade vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 318
  • Post 219
  • Recensioni 6728
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Nightmare Cinema

di alan smithee
7 stelle

locandina

Nightmare Cinema (2018): locandina

In Nightmare Cinema la sala cinematografica viene trasformata prima in un rifugio contro un pericolo imminente, per poi rivelarsi, nella inquietante desolazione delle sue poltrone in velluto rosso completamente deserte, un ulteriore minaccia che coinvolga lo spettatore che vi ha preso accesso, speranzoso di trovarvi riparo: trasformando in un nuovo o ancor più sfaccettato incubo, la già spiacevole esperienza da cui gli interessati cercavano affannosamente di sottrarsi,

Il film, composto come una antologia horror strettamente collegata a sé dalla sala cinematografica che accoglie i vari personaggi coinvolti, comprende cinque storie:

Mickey Rourke

Nightmare Cinema (2018): Mickey Rourke

scena

Nightmare Cinema (2018): scena

  1. The thing in the wood, del regista cubano Alejandro Brugues: un killer apparentemente minaccioso e saguinario dal volto rigorosamente coperto da una inquietante maschera da saldatore, in un bosco, una fuga di due ragazzi in cerca di sopravvivenza che ne coinvolgono altri, pronti ad un massacro tra schizzi di sangue e lacerazioni di ogni tipo. Ironia e suspence in un puro survival-horror che pare un mix tra l'ennesimo, ma assai godibile e riuscito sequel dell'inesauribile Venerdi 13, ed il concept-horror di Craven Scream.

  2. Mirare di Joe Dante: una donna affascinante ma oppressa da una cicatrice in volto che ne incrina la bellezza, si rivolge ad un anziano ma affascinante e rassicurante chirurgo plastico (Richard Chamberlain), scoprendo di essere finita in una clinica degli orrori. Divertente, incalzante, col merito di far tornare sul luogo del delitto un gran regista come Dante.

  3. Mashit di Ryuhei Kitamura: horror satanico truculento e gore che richiama certi filmacci cult di serie B di produzione italica, alla Deodato/Massaccesi, con al centro alcune studentesse cattoliche possedute da un demone assatanato di sesso: teste mozzate e vittime anche tra i minori, che si suicidano lanciandosi dal tetto della chiesa del collegio che li ospita. Vittime altrove intoccabili anche in molti ambienti e situazioni horror, mentre qui la regia soprassiede su falsi sentimentalismi infischiandosene e deridendo il massacro a cui conduce i suoi protagonisti-vittime, puntando anche maliziosamente il dito sulla sessualità che si consuma in segreto tra le mura dei conventi.

  4. This way to egress di David Slade: una donna, armata di pistola, sta aspettando il suo turno da un dottore, cercando di calmare i suoi bambini annoiati. Ma la realtà che ha di fronte comincia a cambiare, sottoponendola ad uno stress da incubo ad occhi aperti, in cui i lineamenti di chi ha di fronte mutano verso qualcosa di sempre più indefinito e mostruoso. Diretto in uno sfolgorante ed affascinante bianco e nero, risulta l'episodio forse più riuscito e ambizioso di tutto la valida manciata di corti che compongono l'antologia.

  5. Dead, di Mick Garris: un ragazzino prodigio del pianoforte, dopo una esemplare rappresentazione che riempie di orgoglio entrambi i genitori, di ritorno a casa subisce l'aggressione di un delinquente che uccide i genitorim ferendo gravemente il ragazzo.

    Ripresosi miracolosamente dal coma che lo ha sottratto alla vita per qualche minuto, il ragazzo si accorge di essere ora in grado di comunicare con i morti.

scena

Nightmare Cinema (2018): scena

scena

Nightmare Cinema (2018): scena

scena

Nightmare Cinema (2018): scena

Da una idea di Mick Garris, già tra i migliori artefici del progetto Master of horror, e prodotto anche con l'intervento di Mickey Rourke, che si ritaglia il ruolo inquietante e da “collante” del sadico proiezionista, Nightmare Cinema è una godibilissima chicca che omaggia la sala cinematografica ed in cinema horror nel migliore dei modi, riuscendo a fornirci cinque piccoli esemplari situazioni da horror che hanno nel tempo reso grande questo genere che raduna e entusiasma appassionati da tutto il mondo.

 

locandina

Nightmare Cinema (2018): locandina

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati