Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Ritorna l'assicuratore Sergio Colombo: due anni dopo il brutto Io no spik inglish, ecco che i Vanzina licenziano un disastroso seguito delle avventure del fantozziano impiegato spedito in giro per il mondo a subire ingiurie e violenze da ogni popolo. Qui i fratellacci si sono voluti regalare una vacanza (di lavoro?) in estremo oriente, portando con sè un Villaggio stanco di ripetere per l'ennesima volta i suoi quattro clichè (l'urlo di dolore trattenuto, il pestaggio da parte dei ciclisti, il kamikaze iniziale che riprende quello di Super Fantozzi, etc.) e decisamente privo di iniziativa - anche per i grossolani limiti della storia, scritta dai due immeritati figli di Steno. Particine per Francesca Romana Coluzzi, Stefano Antonucci e Francesco De Rosa. L'ennesima porcheria su pellicola a firma Vanzina, destinata ad un pubblico bolso e senza pretese, percui perfettamente funzionante in Italia. Per tutti gli altri, la solita vergogna. 2/10.
L'assicuratore Sergio Colombo deve andare in Canada per lavoro; il suo biglietto aereo viene scambiato fortuitamente con un altro per Bangkok. Da qui (dopo aver subito un massaggio violento da parte di un donnone di 200 kg) Colombo vola a Tokio (dove la sua valigia viene scambiata, pure quella, con un'altra appartenente a malavitosi) e quindi colpo di scena (lieto, e che no?) finale...
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