Regia di Manuel Poirier vedi scheda film
Esagerato il premio di Cannes? Non lo so non ricordo chi c'era in concorso, ma non c'è da fossilizzarsi nei premi, lo sappiamo come sono i giochi..che si adattano ai momenti ed alle situazione!Il film è buono e godibile, personale ed intimo.Una storia creata da una situazione da niente che si dipana, fino a farci entrare nei meandri della solitudine umana.La violenza c'è ma si nega subito, perché ci si accorge che delimita le nostre verità, e non è una resa il metterla da parte.La solitudine incombe, la solidarieta, e più che altro l'amicizia ci dà il conforto dovuto e ci aiuta a superare anche con allegria la nostra sorte. Il tutto avvolto in the road e con attori, in sottotono, ma è questo che il regista vuole, per dipanare la sua storia.
Paco viene derubato della macchine e del carico che c'era in essa.Questo gli dà lo spunto per trovare, nell'autore del furto, un amico prezioso .
Ruolo non gravoso sulla storia
Sottono, anche troppo, poco visibile come attore
Lo abbiamo visto in altri film e vale la pena guardarlo ed apprezzarlo
Una buona idea di storia e di regia, da tenere d'occhio questo autore regista
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