Regia di Sergio Martino vedi scheda film
Poliziottesco dalle forte tinte spionistiche che deve, a mio avviso, esser elencato nell’olimpo del genere. La pellicola sceneggiata a otto mani (Martino-Pittorru-Felisatti e un altro collaboratore) si eleva dalla media dei poliziotteschi grazie a uno script piuttosto solido che propone un qualcosa di diverso dal solito, riuscendo, peraltro, a miscelare assai bene azione, spy story e giallo senza dimenticare un pizzico di critica sociale. In palla Sergio Martino che sforna per l’occasione il suo miglior poliziottesco (anni luce superiore rispetto a “Milano Trema” e soprattutto a “La città gioca d’azzardo”), imprimendo un ritmo serrato e dando sfoggio di un gran talento nella direzione della scene di azione (su tutte citerei l’intera sequenza in cui Merenda arresta Milan). Per quanto concerne gli attori si segnala un Luc Merenda meno appannato del solito, un sempre bravo Mel Ferrer e soprattutto l’immenso Tomas Milian che per l’occasione si presenta con un look e con modi assai distinti. Bene le location e la colonna sonora. Decisamente da rivalutare e in grado di non sfigurare al cospetto dei poliziotteschi più rinomati. Voto: 8.5
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta