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Shazam!

Regia di David F. Sandberg vedi scheda film

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La recensione su Shazam!

di CineNihilist
7 stelle

Qui lo dico e qui lo nego. 

 

Il DC Extended Universe mi aveva preso fin dall'inizio con i suoi film dark intrisi da colonne sonore notevoli composte da Hans Zimmer, Twenty One Pilots e altri artisti famosi, che con la loro pomposità e ritmica riuscivano perfettamente a costruire pathos ed epica nei momenti salienti dei film nonostante fossero sprecate dallo scarso valore contenutistico delle produzioni cinematografiche DCEU.
Ammetto che le prime pellicole mi piacquero un sacco come Man of Steel, Batman v Superman e Suicide Squad, dove accecato dall'isteria nerd verso i cinecomics, non riuscivo a coglierne i loro evidenti difetti.
Dal 2017 però, acquisendo anche una certa cinefilia più critica nei riguardi del genere supereroistico, snobbai Wonder Woman soprattutto per il suo finale cringissimo che uccideva tutto il pathos precedentemente costruito all'interno della stessa pellicola.
La goccia che fece traboccare il vaso fu a novembre 2017 quando arrivai al Cinema a proiezione inoltrata di Justice League, dove per metà film, a causa del montaggio delirante e dalla sceneggiatura pessima, non riuscivo a cogliere il senso logico della trama che introduceva dei personaggi stile videogame all'interno di una storia confusa senza prima un minimo di costrutto psicologico e narrativo, lasciando il film in balia a botte e cazzotti senza un briciolo di pathos.

 

Ezra Miller, Henry Cavill, Ray Fischer, Gal Gadot, Ben Affleck, Jason Momoa

Justice League (2017): Ezra Miller, Henry Cavill, Ray Fischer, Gal Gadot, Ben Affleck, Jason Momoa

 

Ormai era chiaro che la Warner/DC non aveva idea di come continuare il suo universo supereroistico e che mirava esclusivamente al portafoglio degli spettatori, banalizzando l'interiorità dei suoi personaggi e sacrificando la trama per delle mere scene tamarre con effetti speciali scabrosi fini a loro stessi.
La mia profonda rivalutazione in negativo delle opere DCEU, si rifletteva anche con il confronto con altri cinecomics, soprattutto quelli del MCU, che seppur commerciali anch'essi, avevano comunque un disegno creativo che mirava a creare storie emozionanti ed originali per il suo pubblico di riferimento.

 

Le conseguenze di questo mio pensiero anti-DC, mi ha portato col tempo a preferire la Marvel e ad approfondire la sua lore sia nei film sia nei fumetti, e a saltare direttamente al Cinema il film tamarrissimo su Aquaman con Jason Momoa, attore cazzaro che odio, insieme a tutto il cast di Game of Thrones.

 

locandina

Aquaman (2018): locandina

 

Alla vista del trailer di Shazam però, ho cominciato a ricredermi, perchè finalmente la DC sembrava essere uscita dal suo schema dark inutilmente barocco e pretenzioso, per abbracciare una visione sui propri film più standalone e naturale con un'innata ironia e solarità che mai avevo visto prima d'ora. Convinto nell'originalità del soggetto e dall'interpretazione di Zachari Levi, ho deciso così di dare un'ultima possibilità alla DC, per vedere se seriamente il cambiamento fosse in atto o se si trattasse dell'ennesima commercialata ruffiana senza anima e senza cuore.

 

Devo ammettere che il risultato finale di Shazam è più che riuscito, infatti riesce a discostarsi notevolmente dal marciume che aveva intriso ultimamente i supereroi DC, reinterpretando il supereroismo in chiave più ironica e umoristica attraverso gli occhi di un ragazzino.

 

Jack Dylan Grazer, Zachary Levi

Shazam! (2019): Jack Dylan Grazer, Zachary Levi

 

La trama infatti ruota attorno alla vita di Billy Batson, un giovane orfano che disperatamente cerca la sua madre naturale fuggendo costantemente dalle varie famiglie affidatarie, rendendolo freddo, insensibile ed infelice nei confronti della società. Tutto cambia quando viene affidato ad una famiglia composta unicamente da orfani, che cercherà in tutti modi di farlo sentire parte di un vero nucleo familiare.
Seppur cerchi di mantenere un rapporto freddo con tutti, soprattutto con il suo nuovo "fratello" di stanza Freddy, un giorno interviene contro dei bulli che cercano di pestare a sangue quest'ultimo, venendo a sua volta rincorso dai teppistelli fino alla metro.
Billy, una volta entrato al sicuro nella metropolitana, finisce incosapevolmente nella Rocca dell'Eternità ovvero la magica dimora del mago Shazam, che gli conferisce i poteri dei 6 déi che compongono l'acronimo "SHAZAM", trasformandolo da un ragazzo di 15 anni a un uomo di 30 anni supermuscoloso dentro un costume simile a quello di Superman.
Resosi conto della sua trasformazione e dei suoi eccezionali superpoteri, insieme all'aiuto di Freddy, cercherà di scoprire tutte le potenzialità della sua doppia identità, che sfrutterà come un ragazzino per compiere atti adulti ed eroici, burlandosi e mettendosi in mostra davanti alla popolazione di Filadelfia.
La musica cambia nel momento in cui il villain dottor Sivana arriva in città, che impossessatosi dell'Occhio dei peccati nella Rocca dell'Eternità, brama di rubare i poteri di Shazam per regnare sul mondo intero e liberare i sette peccati capitali.

 

Jack Dylan Grazer, Zachary Levi

Shazam! (2019): Jack Dylan Grazer, Zachary Levi

 

Il fattore di maggiore interesse è senza dubbio la dualità attoriale di Zachari Levi e Asher Angel, dove il primo interpreta la parte adulta supereroistica mentre il secondo la parte dell'alter ego adolescenziale. La difficoltà dei due attori infatti, sta nel interpretare lo stesso personaggio con la stessa personalità, nonostante entrambi adottino due sfumature caratteriali leggermente diverse.
Zachari Levi ha di fatto l'interpretazione più complessa in quanto da adulto deve recitare come se fosse un ragazzino, optando per una caratterizzazione più comica ed infantile per Shazam, che gli riesce comunque facilmente avendo recitato spesso in commedie. Asher Angel invece, interpreta la parte di Billy Batson meno spensierata e più introversa, che è funzionale alla sua infelicità per una mancata figura materna che lo accompagnasse nella sua crescita.

 

Zachary Levi, Mark Strong

Shazam! (2019): Zachary Levi, Mark Strong

 

Nonostante l'originalità del soggetto e la complessità recitativa da infondere coerentemente nello sviluppo del supereroe, la pellicola non brilla particolarmente per la sceneggiatura e la regia, che risultano basiche e abbastanza piatte nella gestione dei personaggi, soprattutto nel villain interpretato da Mark Strong, che seppur abbia una presenza scenica carismatica, pecca di una scrittura superficiale e di una rappresentazione stereotipata del male.

 

E' chiaro fin da subito che la pellicola è orientata per un pubblico infantile data la portata fanciullesca e comica del personaggio, ma regala comunque delle scene horror inaspettate grazie alla regia di David F. Sandberg, che aveva diretto precedentemente il modesto Annabelle 2.
L'evoluzione caratteriale più interessante resta comunque quella di Billy Batson, che seppur inizialmente risulta forzato e insensato l'abbandono della madre, con il concludersi della pellicola acquista un senso e costituisce un grande riscatto morale per il protagonista, che comprende finalmente il vero valore della famiglia e le responsabilità che la sua identità segreta supereroistica comporta.

 

Shazam: Zachary Levi ne celebra l'anniversario e non vede l'ora di ...

Grace Fulton, Cooper Andrews, Marta Milans, Jovan Armand, Asher Angel, Jack Dylan Grazer, and Ian Chen in Shazam! (2019)

 

Concludendo, la DC torna al Cinema con più dignità rispetto al suo tormentato passato "snyderiano", che seppur decida di rappresentare un supereroe legato più ad un pubblico adolescenziale che adulto, trova comunque nell'eterogeneità dei generi cinematografici, la chiave per costruire pellicole standalone miranti più ad una qualità cinematografica che fumettofila, così da porsi in perfetta antitesi al Marvel Cinematic Universe.

 

Il mio augurio più sincero per questo nuovo "World of DC", è che proponga supereroi meno conosciuti e reintrepretazioni più autoriali sui singoli personaggi DC, che si prestano maggiormente a rivisitazioni più introspettive ed oscure rispetto ai loro concorrenti marvelliani. La diversificazione e l'autorialità, rappresentano l'obiettivo a cui arrivare per sopravvivere alla concorrenza spietata dei Marvel Studios, e se codesto obiettivo non venisse raggiunto, decreterebbe la pietra tombale definitiva all'universo DC al Cinema.

 

L'acquisizione della Fox e Avengers Endgame segneranno una nuova svolta all'ormai super redditizio settore dei cinecomics, e se la DC non coglierà l'occasione della quiete Marvel post Avengers per imbastire una nuova immagine nell'industria cinematografica del cinefumetto, allora sarà troppo tardi per sperare in una reale competitività di prodotto e di concorrenza leale tra case di produzione.

 

Voto 7

 

Shazam! (2019) - IMDb

 

 

PS: Divertente il cameo di John Glover che interpreta il padre del dottor Sivana. L'attore è celebre anche per aver intrepretato Lionel Luthor nella serie tv Smallville, che è appunto il padre avaro e senza scrupoli di Lex Luthor, la nemesi di Superman. Un rimando ad una serie televisiva DC che volenti o nolenti è diventata un cult per gli appassionati dei supereroi nei primi anni 2000. 

 

Curiosa anche la sua morte in un ufficio di un grattacielo per mano di un figlio vendicativo e assetato di potere, proprio come in Smallville. La comune pelata di Mark Strong e Michael Rosenbaum rende il tutto ancora più divertente e agghiacciante.

 

Per chi non conoscesse Smallville, eccovi un video riepilogativo delle sue fantastiche sigle ormai iconiche nell'immaginario collettivo televisivo.

 

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Ultimi commenti

  1. giglio_den
    di giglio_den

    Beh che dire, è l'ennesima recensione scritta con dedizione e impegno da parte tua, bravissimo! Questa volta mi sono pure emozionato per il collegamento a Smallville, facendomi ricordare i bei momenti passati assieme guardando questa magnifica serie televisiva

    1. CineNihilist
      di CineNihilist

      Ma che bello sentirti caro amico sotto una mia recensione, grazie per i complimenti!

      Bei tempi quelli di smallville, quante ne abbiamo passate insieme nel vedere questa serie :D

      Alla prossima ;)

  2. Leman
    di Leman

    Bravissimo @cine, complimenti.
    Purtroppo io non ho amato nessuno dei cinefumetti usciti l’anno scorso (escluso forse il bellissimo Glass di Shyamalan, che però non è un vero e proprio film di supereroi) e questo Shazam mi ha solo divertito.
    La riuscita di questo film però non è da interpretare come una vittoria.
    Il fatto che questo sia il miglior film del DCEU è da interpretare come una sconfitta di questo universo, in quanto dimostra come alla fine non abbia importanza unire più eroi possibili o creare mega crossover.
    Alla fine una semplice storia sarà sempre più efficace di una storia inutilmente complessa come quella di Batman v Superman, di Justice League o del corrispettivo Marvel Avengers Endgame.
    Shazam è un film godibile perché è cinema e non l’ennesima serie televisiva.
    Il fatto che non sia un bellissimo film è relativo, a me basta che sia decente e divertente.

    1. CineNihilist
      di CineNihilist

      Grazie Leman per il tuo apprezzamento ;)

      Sono d’accordo con te, forse dopo tanta mediocrità vedere qualcosa di diverso risulta rinfrescante ed appagante. Se non è una vittoria almeno è una piccola rivincita, una redenzione che con Joker poi si è trasformata in vittoria (Oscar e il più alto incasso). L’universo ormai è fallito (peccato), però se seguiranno questi standalone meno pretenziosi riusciranno a ricostituirsi un’immagine di rilievo nei prossimi anni. Vedremo con The Batman come andrà, ho fiducia in Matt Reeves. Magari può essere un nuovo trampolino di lancio per un reboot dell’universo DCEU.
      Birds of prey non oso guardarlo per lo stesso motivo di Aquaman, film chiaramente basato sul sex appeal della star protagonista. E poi quel film è chiaramente indirizzato ad un p p pubblico femminile ;)
      Poi ci sarebbe anche The Suicide Squad di James Gunn, e lì sono veramente curioso!

      Alla fine anche a me basta che sia decente e divertente, sperando che continuino su questa strada solitaria spaziando su eroi meno conosciuti. Shazam ha carisma e per questo funziona.

      Grazie mille per il passaggio e alla prossima Leman ;)

    2. Leman
      di Leman

      Ma io preferisco che facciano esclusivamente film solitari.
      La serialità al cinema ha stancato.
      Se devo guardarmi mille film per capire un prodotto insufficiente come Endgame allora preferisco di gran lunga riguardarmi Shazam.

      Ps: ho pubblicato la recensione del Castello Di Cagliostro, sto aspettando che compaia tra le recensioni della community. Non so se succede anche a te di dover aspettare un’ora per vedere pubblicate le tue recensioni.

    3. CineNihilist
      di CineNihilist

      Sì anch’io mi sono stancato e ho lanciato qualche ipotesi se mai volessero ricominciare. Lo stesso MCU sta puntando sulla strada degli standalone adesso.

      Sì anch’io devo aspettare molto, il sito è lento a processare, ora ci do un’occhiata ;)

    4. Leman
      di Leman

      Ritiro quello che ho detto, è finalmente uscita.
      Speremo.

    5. CineNihilist
      di CineNihilist

      Ho visto ed utilitato sulla fiducia, lavoro enorme ma che commenterò in futuro visto che prima vorrei vedermi l'opera in questione (e non sarà così lontano, quest'estate lo farò).

    6. Leman
      di Leman

      Grazie in ogni caso per il supporto.

  3. ilcausticocinefilo
    di ilcausticocinefilo

    Quindi questa insomma è la tua famosa opinione sul DC di cui mi parlavi tempo fa.
    Film su personaggi meno conosciuti, anche standalone, magari anche più complessi, o semplicemente intriganti. Uhm, chissà. Io ormai non ci spero più.
    Anche con questo film, dopotutto, non sono arrivato alla sufficienza.
    La seconda parte si ingarbuglia, la tira lunga, le gag non divertono più, la sceneggiatura si perde in "risoluzioni" scontate e improbabili.
    Simpatico comunque l'ex-chuckiano Levy.

    1. CineNihilist
      di CineNihilist

      Eh sì e finalmente l'hai letta ed apprezzata!

      La speranza è l'ultima a morire dicono, io ne conservo ancora un po' per il "The Batman" che sarà il vero banco di prova per il futuro DC al Cinema.

      Hai ragione sui difetti della seconda parte, ma ugualmente sono riuscito ad elevarlo per la sua leggerezza e per la divertente dualità del protagonista, vero elemento intrigante del film.

      Leggerò poi anche la tua su Aquaman ma prima lo voglio vedere ;D

    2. ilcausticocinefilo
      di ilcausticocinefilo

      Beh, Aquaman lo massacrato XD E devo dire che mi ci sono anche molto divertito, nel farlo (meno nel vederlo...).

      The Batman di Reeves potrebbe funzionare (e sottolineo potrebbe), visto anche il buon lavoro svolto dallo stesso con "i due film sulle scimmie" (in part. l'ultimo conclusivo).
      Però, come detto, non ci spero più. Ormai cominciano a stufarmi, sia quelli della Marvel che quelli della DC.
      Questo modo di fare cinema "in serie", che manco la catena di montaggio, alla lunga annoia. E non perché si rifà alle serie TV, ma perché risulta per di più composto da film spesso mediocri, mentre anche il quadro generale non si può propriamente definire brillante (altro che certe complesse, dense, adulte e intriganti narrazioni seriali da piccolo schermo stile BB, BCS o Justified).

    3. Leman
      di Leman

      “E non perché si rifà alle serie tv, ma perché risulta per di più composto da film spesso mediocri”

      Esattamente come molte serie tv sono composte per la maggior parte da episodi filler mediocri e da quei 2 o 3 episodi in cui succedono le cose.

    4. ilcausticocinefilo
      di ilcausticocinefilo

      Certo, ma intendevo che non è necessariamente il metodo, ovvero la serialità il male supremo, ma la mediocrità dei risultati. Insomma, se proprio vuoi rifarti alle serie, rifatti a quelle di qualità (e non a quelle imbottite di filler e lungaggini, tipo X-Files o Lost), a quelle serie che sanno come finire e quando finire, che sono capaci di costruire una narrazione orizzontale intrigante e ben calibrata, senza annoiare e senza tirar troppo la corda, specialmente visto che gli “episodi” filmici invece che ogni settimana (o addirittura tutti in una volta) escono ogni anno o più, la gente deve andare al cinema e pagare 9 euro per vederli, e quindi rischi in misura molto maggiore di rompere i proverbiali gabbasisi.
      Come hai detto tu stesso in un commento qui sopra, non è possibile, tra l’altro, che il “premio” per essersi sorbiti 30 film precedenti, sia quella vaccata di Avengers: Endgame.

    5. ilcausticocinefilo
      di ilcausticocinefilo

      Ah, altro esempio: non rifarti invece (e qui @Cine mi lincia) a quella soap-opera di Smallville XD

    6. CineNihilist
      di CineNihilist

      Concordo con entrambi, ormai i film sono diventati come le serie tv e le serie tv come i film, non credo che entrambi gli approcci siano ottimali, anche perché poi vengono spersonalizzati della loro natura intrinseca.

      Il modello migliore sarebbe quello di ibridare gli aspetti vincenti di entrambi i medium per rafforzare i punti di forza di entrambi.

      Mi spiego: le serie tv fanno bene ad aumentare il budget, curare meglio il lato visivo e diminuire gli episodi, ma non devono essere dei film spezzati perché sennò si creano involontariamente momenti morti ed episodi filler, quindi optare per una trama orizzontale ma curando con attenzione ogni verticalità di ciascuna puntata in modo da dargli valore.
      Per i film la stessa cosa, è giusto creare saghe ed epopee anche longeve, ma che non siano diventino una catena di montaggio anonima e sciatta, infatti i collegamenti dovrebbero essere meno marcati dando una maggiore originalità ad ogni singolo film della saga, in modo che sia fruibile singolarmente senza troppe pretese.

      Tranquillo @ilcausticocinefilo, al massimo ti lincia il mio amico @giglio_den visto che è la sua serie tv preferita, infatti quando eravamo adolescenti la seguivamo insieme, poi siamo cresciuti ed abbiamo visto anche prodotti più impegnati ;)
      Smallville è stato altalenante con le varie stagioni, ma ricordo con affetto le gesta di Clark Kent adolescente e alcune macrotrame non erano male, è stato diciamo il precursore dell'Arrowverse che ora va tanto di moda.
      Il mio legame è storico e sentimentale, ma nient'altro, la ricordo con affetto ma non è tra le mie serie preferite anche tra quelle supereroistiche dove Daredevil e Legion giganteggiano...e perché? Perchè lavorano molto sul lato registico e non solo su quello della scrittura ;)

      Serie TV : grande esercizio di scrittura
      Cinema: raccontare per immagini

      Questi dogmi possono essere contaminati e rivoluzionati, basta saperli ibridare intelligentemente come per Breaking Bad appunto ;)

  4. ezio
    di ezio

    sono restio a questi film,ma e' innegabile che li tratti in maniera perfetta e approfondita,bravo.

    1. CineNihilist
      di CineNihilist

      Filmtv permette di vedere il Cinema attraverso migliaia di occhi diversi, e così nel mio piccolo cerco di offrire una lente d’ingrandimento per chi non riesce a decifrare certi geroglifici cinematografici.

      Grazie come sempre per i complimenti e per il tuo sguardo attento e curioso Ezio, alla prossima recensione ;)

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