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Lontano lontano

Regia di Gianni Di Gregorio vedi scheda film

Commenti brevi
  • Leggero e discreto. 6.5

    commento di Brady
  • Commedia superficiale e dispersiva recitata in "romaliano".

    commento di gruvieraz
  • E' bravo il regista, nonché interprete, Gianni Di Gregorio, il kaurismaki di trastevere, nel mostrare la vita di modeste persone semplici. Emoziona vedere il bravissimo Ennio Fantastichini nel suo ultimo film...

    commento di marco bi
  • Lento, povero, vuoto. Ben recitato, ma contenuti (?) che ci sarebbero stati in mezz'ora di film. Classico esempio di cinema italiano furbetto che si spaccia per cinema d'autore. Bocciato.

    commento di corradop
  • Abbastanza noioso in qualche punto,appassionate le Interpretazioni.voto.4.

    commento di chribio1
  • Inizia bene, con questi improbabili anziani che progettano di cambiar vita; ci si aspettava un originale road-movie, invece.. il racconto si impantana fino a un finale impregnato del più stantio buonismo immigrazionista. Gli altri film di Di Gregorio erano ben altra cosa, qui si salvano solo gli attori. Tutto il resto è noia.

    commento di gherrit
  • film semplice di gradevole visione con un finale un po' troppo ottimista. Bravi gli interpreti.

    commento di ferruccio49
  • Simpatica e gradevolissima commedia, ben scritta e ben interpretata che si snoda tra le borgate della capitale. Ritmo e musica da camera di accompagnamento perfetti per gli ambienti ed i personaggi semplici che la popolano.

    commento di bombo1
  • “Ma perché, sei un poraccio, te? Secondo te chi è un poraccio?”

    leggi la recensione completa di mck
  • Una gran bella commedia....come tutte quelle girate dal bravo regista...problemi di terza eta'....problemi di tutti.Promosso e consigliato.

    commento di ezio
  • Ottimo lavoro cinematografico di Gianni Di Gregorio,regista e interprete.Da segnalare l'ultima strepitosa prova, del compianto Fantastichini

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • Un azzeccato affresco sulla vecchiaia (peccato non decolli in pieno).

    leggi la recensione completa di siro17
  • Quarta commedia con il consueto passo aggraziatissimo e pieno di garbo di Gianni Di Gregorio, che esordì intempestivamente sul grande schermo nel 2008 con Pranzo di Ferragosto, umbratile e melanconica ma sempre molto godibile.

    leggi la recensione completa di barabbovich
  • Ladispoli come Palm Beach, Ostia come le Maldive, i sogni da interpretare e trasformare in realtà solo da chi - sicuramente - ne capisce. Ma solitudini, vecchiezza, tramonto, sono uguali ad ogni latitudine. Forse può essere diversa l'umanità, la schiettezza, l'estro: ma ci vogliono molti, molti film come questo.

    commento di Piero
  • Molto bello. Da vedere. Roma “verace”

    leggi la recensione completa di 5775