Trama
Stalin è morto, l'Ungheria vive momenti di grande euforia. La vita pare ricominciare: Juli - un'orfana che ha subito la condanna di suo padre arrestato dalla polizia, che ha visto incarcerare l'amico di famiglia Janós senza che ci fossero evidenti ragioni - pensa che il duro momento di oppressione sia finito. Sono sprazzi di felicità e di ottimismo: quando le autorità riabilitano la memoria del padre di Juli e rilasciano Janós, lei pensa sia possibile andare a Mosca. Per studiare alla scuola di cinema. È solo un'illusione: quando i carri armati sovietici entrano a Budapest, lei decide di rientrare in patria.
Note
Seconda parta della trilogia di questa regista che attraverso la struttura diaristica, racconta i difficili momenti della storia ungherese e le vicende collettive del suo popolo e dei suoi rapporti con l'Unione Sovietica.
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