Regia di Pasquale Squitieri vedi scheda film
Biografia appassionata e nostalgica della ragazzina amante del Duce, Claretta Petacci, che finì i suoi giorni a piazzale Loreto a fianco del dittatore.
Lei aveva vent'anni, lui cinquanta; di umile estrazione sociale lei, dittatore di una delle più potenti nazioni al mondo lui; lei si sposerà, lui è già da tempo salito sull'altare e ha pure dei figli; mentre propaganda i veri valori della famiglia agli italiani, Benito Mussolini pensa bene di darsi a plurime scappatelle extraconiugali, fra le quali la più celebre è per forza di cose - rimarrano eternati insieme nella memoria del Paese, impiccati a testa in giù a piazzale Loreto - quella con Claretta Petacci. Con questo film il regista destroide Pasquale Squitieri onora a modo suo la memoria della giovane amante del Duce, affidando la parte e i numerosi premi che ne conseguiranno automaticamente (miglior attrice a Venezia, ai Nastri d'argento, Globo d'oro) alla sua partner nella vita Claudia Cardinale. Eppure le due ore e mezza di Claretta non sono particolarmenti scorrevoli, nè si può dire che l'attrice fornisca una delle sue migliori prove, in una carriera tanto colma di successi e di titoli memorabili; oltre che a tributare a una figura molto cara a Squitieri - che insieme ad Arrigo Petacco è qui anche sceneggiatore - il film non serve francamente a granchè. Fra gli altri interpreti c'è una giovanissima Nancy Brilli, all'esordio assoluto, nei panni di Myriam, sorella di Claretta; ci sono inoltre Giuliano Gemma, Catherine Spaak, Maria Mercader, Philippe Lemaire, Angela Goodwin e Caterina Boratto. Confezione patinata, ritmo sonnolento, ricostruzione storica approssimativa e palesemente faziosa: Squitieri ha indubbiamente fatto di meglio che in questa occasione. 3,5/10.
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