Regia di Kim Ji-woon vedi scheda film
Illang: The Wolf Brigade è un film sudcoreano del 2018, scritto (quattro mani con Jeon Cheol-hong) e diretto da Kim Jee-woon.
Il film, distribuito in esclusiva da Netflix, si tratta dell'adattamento cinematografico del celebrrimo anime Jin- Roh- uomini e lupi, diretto da Hiroyuki Okiura ma ideato e sceneggiato dal maestro Mamoru Oshii (//www.filmtv.it/film/31020/jin-roh-uomini-e-lupi/recensioni/863341/#rfr:film-31020).
Sinossi: Nei primi anni del 2020 la situazione geopolitica dell'Estremo Oriente si è fatta estremamente complicata a causa di varie dispute con la Cina che portano alla rimilitarizzazione del Giappone con Usa e Russia sempre più attenti all'evolversi della situazione. Le due Coree per cercare di non farsi schiacciare da tali eventi decisero di riunificarsi. Contemporaneamente l'ordine politico della penisola sud-coreana subì un'ulteriore scossa; una parte estremista della popolazione si oppose fortemente alla riunificazione dando vita ad un moviemnto terroristtico denominato La Setta. Per far fronte a tale minaccia, venne istituita un'unità speciale, dotata di armature ed armi all'avanguardia. L'unità agisce incontrollata e dispone di piena autonomia, per questo motivo alcuni organi interni, la pubblica sicurezza, faranno di tutto per smatellarla.....
Avventurarsi in remake di capolavori non è mai semplice soprattutto quando si tratta di riadattare in live-action opere animate, inoltre da un punto di vista puramente artistico se non vengono proposte migliorie l'operazione risulta completamente inutile e visto che l'originale è una pietra miliare di rara bellezza, l'operazione potrebbe risutare inutile fin dalla sua pre-produzione e onestamente l'opera si avvicina solo leggermente al capolavoro di Oshii.
Detto questo se preso singolarmente, il film di kim Jee-woon risulta estremamente interessante, inoltre il regista è stato bravo a non rinunciare alla forte critica socio-politica dell'originale; Kim si è soffermato molto sull'aspetto spionistico dell'opera, indugiando sui giochi di potere della politica, realizzando un action-thriller interessante.
Dal Giappone ci spostiamo in Corea, e la riflessione iniziale è davvero intrigante, contemporanea e per nulla irrealistica.
Il regista si preoccupa fin da subito di denunciare qualsiasi forma di autoritarismo; la violenza è orrenda sia se di destra oppure di sinistra, a tal proposito ci troveremo di fronte a poliziotti corroti e sanguinari che dovranno vedersela con terroristi altrettanto spietati che non si fanno scrupoli a sparare sulla folla.
Kim Jee-woon ripropone, molto fedelmente, quasi tutte le scene chiave dell'originale tranne il finale, privato del nichilismo e pessimismo di natura Oshiiana (grave errore ma auspicabile visto che si tratta di una mega-produzione destinata al grande pubblico, il film è prodotto dalla Warner Bross Korea con Netflix che ha acquisito la distribuzione internazionale).
La regia è molto valida, dopo tutto stiamo parlando di un grande maestro del cinema contemporaneo, pensiamo alla manifestazione non pacifica in pieno centro di Seul, dove Kim alterna sapientemente piani ravvicinati uniti a rapidi moviementi di steadicam con inquadrature a piombo che enfatizzano la distruzione provocata dalla rivolta.
Le varie sparatorie sono quasi tutte ambientate, come l'originale, in spazi angusti e claustrofobici arricchiti però da alcune novità come l'utilizzo di droni con conseguente visuale dalla telecamera del mezzo. Kim ci regala anche un ottimo inseguimento automobilistico ambientato in un parcheggio oppure indimenticabile l'ingresso dei soldati super-corazzati: i Kerberos panzer Cops, il tutto messo in scena con un approccio quasi da film horror di qualità.
Ottimo il cast; il protagonista, un disulluso e turbato soldato dell'unità speciale, è interpretatao da Gang Dong-won (co-protagonista del buonissimo Secret Reunion: //www.filmtv.it/film/49514/secret-reunion/recensioni/921473/#rfr:film-49514) poi troviamo la super-star Jung woo-Sung (protagonista ad esempio di Steel Rain: //www.filmtv.it/film/157347/steel-rain/recensioni/922705/#rfr:film-157347 oppure villain in Cold Eyes: //www.filmtv.it/film/62035/cold-eyes/recensioni/843940/#rfr:film-62035).
Il maestro Oshii dopo aver visto il film si è spresso con parole al miele verso il collega sud-coreano affremando di aver apprezzato molto la riflessione socio-politica e l'utilizzo di armi tecnologiche (Oshii è sempre stato un grande amante della tecnologia bellica).
Remake sicuramente dignitoso con la speranza che i più giovani si avvicinino all'originale di Oshii.
Bravo Kim Jee-won
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