Regia di Paolo Virzì vedi scheda film
C'è aria di capolavoro in questo splendido film di Virzì. Il motivo è semplice, la banalità viene elevata a poesia attraverso il linguaggio. Il messaggio è scontato, semplice, per tutte le menti ma il modo con cui viene veicolato è costituito da un ingranaggio perfetto e non si tratta solo dei dialoghi (vagamente evocanti Jack Frusciante e le sue atmosfere) ma anche del sapiente mix di luoghi sociali, echi del passato (le immagini dell'indimenticabile pelata di Lombardo della Samp, i mondiali, la discesa in campo e la promessa di un milione di posti di lavoro), tribolazioni interiori, ideali sociali, citazioni letterarie e personaggi eccentrici. Facile incasinare tutto in tal modo ma accade una volta su un milione che l'alchimia riesca e tutto si incastri in un quadro armonico. Ovosodo è un film per famiglie pieno di buoni sentimenti, tenerezza e politicamente corretto, con buone scene di sesso e belle ragazze con seni in mostra. Ovosodo è la parte buona di un cinepanettone, ciò che vorremmo producesse il nostro cinema per far contenti i palati facili senza rinunciare alla qualità. Voto: 8.
Bella. Sembra quasi non esserci ma c'è ed è di buona qualità.
Marco Cocci. Aveva un personaggio interessante, non l'ha caratterizzato al meglio.
Perfetto per il ruolo.
Non è tra le mie preferite ma il personaggio le calza bene.
Forse l'unico film in cui abbia mostrato di valere qualcosa.
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