Urbano Marangoni nella vita ha un solo desiderio: indossare, come suo padre, la divisa di corazziere. Ma tra la realizzazione del suo sogno e la realtà c'è un solo problema: l'altezza. Innamoratosi di Mirella, figlia di un gerarca, Urbano si sente opporre un deciso rifiuto dal padre della ragazza, per nulla disposto ad avere per genero una mezza calzetta. Deluso, Urbano è sicuro di prendersi una rivincita quando la cattiva sorte lo costringe a prendere parte a tutte le guerre dell'epoca.
Note
Una delle macchiette che ha reso famoso Rascel viene presa come spunto di un film di scarso livello. Qualche sorriso con l'attore romano, che canta la celebre canzoncina del titolo.
Confesso che non ricordo di avere mai visto questo film o forse lo avevo cancellato incosciamente dai miei ricordi- Ho voluto vederlo oggi attratto dal desiderio di rivedere il Rascel di una volta.E' stata purtroppo una delusione: Rascel ha sicuramente fatto film migliori e dispiace e non merita di essere rivisto e ricordato per questo
Sarà che Rascel m'è sempre rimasto simpatico - almeno fin da quando giocava a calcio con i ragazzi dell'oratorio nella sigla di "Padre Brown" - però "Il corazziere" mi è piaciuto. E' un film senza grandi pretese, ma carico di battute spiritose, autoironiche e poco volgari, che riescono a far ridere con pochi mezzi e molta arguzia. La satira del fascismo è… leggi tutto
VIETATO AI MINORI di 60 anni (Parliamo di film, ovviamente. Visibili in rete, visti e scelti da cherubino. Uno al giorno per la prima volta.) - TERZA SETTIMANA…
Il corazziere è la dilatazione in forma di film di uno sketch piuttosto celebre di Rascel, con una sceneggiatura scritta in equipe da quattro buone firme della commedia italiana di quel periodo: Dino Verde, Sandro Continenza, Luigi Magni (ancora lontano dal debutto dietro la macchina da presa) e il semiesordiente Manlio Scarpelli (parente di? Sì: fratello del più celebre Furio). In realtà la…
Sarà che Rascel m'è sempre rimasto simpatico - almeno fin da quando giocava a calcio con i ragazzi dell'oratorio nella sigla di "Padre Brown" - però "Il corazziere" mi è piaciuto. E' un film senza grandi pretese, ma carico di battute spiritose, autoironiche e poco volgari, che riescono a far ridere con pochi mezzi e molta arguzia. La satira del fascismo è…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (4) vedi tutti
Confesso che non ricordo di avere mai visto questo film o forse lo avevo cancellato incosciamente dai miei ricordi- Ho voluto vederlo oggi attratto dal desiderio di rivedere il Rascel di una volta.E' stata purtroppo una delusione: Rascel ha sicuramente fatto film migliori e dispiace e non merita di essere rivisto e ricordato per questo
commento di massimo45Non mi è piaciuto.Meno male che c'era la Mori.
commento di wang yuRascel molto simpatico e bravo. Claudia Mori bellissima ma scarsa nella recitazione. Buazzelli forse migliore di Rascel in alcuni punti del film.
commento di Andrea VincentiNON MALE SI RIPERCORRONO VARIE VICENDE DELLA STORIA ITALIANA(DALLA GUERRA DI ABISSINIA FINO AL DOPOGUERRA )IN CHIAVE SATIRICA.RASCEL IN GRAN FORMA
commento di antonio de curtis