Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Pur essendo, tra quelli da lui diretti, il film preferito da Hitchcock, questo Shadow of a doubt è una pellicola molto atipica per il mago del brivido: poco utilizzo della suspense, anche se le trovate del corpulento filmaker risultano sempre azzeccatissime. non esattamente il capolavoro di Hitch, soprattutto perché ci ha abituato a pellicole dal valore eccelso (ED INARRIVABILE) come Psycho, Il delitto perfetto o La donna che visse due volte. La versione italiana poi ha delle punte di ridicolaggine veramente senza precedenti: le voci dei doppiatori sono davvero terribili, specie quella della doppiatrice della piccola Anna, ed anche la presumibile fascistizzazione anti-esterofila dei nomi (Charlie diventa Carlo!) è qualcosa di deprecabile. complessivamente un film intenso, che trasuda l'amore per la provincia americana del mago del brivido, ma che è purtroppo lontano dai suoi numerosissimi capolavori successivi
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