Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Charlie Oakley (Joseph Cotten) torna dalla famiglia della sorella Emma(Patricia Collinge) a Santa Rosa, in California, composta dal marito di lei Joseph (Henry Travers), cassiere di banca, e i tre figli, la maggiore Charlie (Teresa Wright), la mezzana Ann (Edna May Wonacott) e il piccolo Roger (Charles Bates), per scappare dalla polizia che lo pedina in quanto sospettato di essere un assassino di vedove facoltose.
'L'ombra del dubbio' è il film preferito dal regista stesso ed è costruito sui temi del doppio e dell'ambiguità di fondo, incarnata dal personaggio interpretato da Joseph Cotten ed è giocato tutto sulla sua figura, che arriva nella tranquilla cittadina californiana in un treno (altro elemento ricorrente, poiché ancora su un treno tutto si risolverà), che emette un denso fumo nerastro, a mettere sottosopra le sonnecchianti esistenze dei suoi famigliari e della comunità, intenti a svolgere le più comuni faccende di tutti i giorni, i genitori il proprio lavoro, Charlie non si sa bene cosa e i più piccoli la scuola, i libri per la sveglia Ann e i giochi per il minore dei tre.
Il film è una commedia intinta nello humour nero che dà una bella e divertita descrizione delle innumerevoli piccole comunità sparse sul vasto territorio americano e ancora una volta un saggio sulle capacità di Hitchcock di intessere un perfetto meccanismo senza sbavature partendo da una trama molto semplice.
Buone le prove di Teresa Wright, nei panni della tipica brava ragazza americana e soprattutto di Joseph Cotten nel ruolo sfaccettato e ambiguo dell'omicida seriale.
Stare alla larga dalla versione doppiata o, casomai, guardarla per curiosità: si assisterà a uno dei peggiori doppiaggi dall'inglese all'italiano mai sentiti, con delle fastidiose inflessioni spagnoleggianti, che riescono quasi a far sembrare il film brutto!
Voto: 8 (v.o.s.).
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