Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Trattasi di film equivoco. Joseph Cotten ha la faccia da buono ma è il cattivo. Macdonald Carey ha la faccia da schiaffi e invece è il buono. Equivoco è l'atteggiamento del cattivo verso la nipote, in alcuni momenti sembra di scorgere un insano interesse sessuale, che però lei non sembra recepire. Equivoche sono molte situazioni, passaggi logici, comportamenti, frasi. Il grosso problema è il soggetto, inverosimile, assurdo e malnato, meraviglia sia stato candidato all'Oscar allora, del resto la sceneggiatura non è molto migliore, ci sono battute che lasciano perplessi e risultano pure imbarazzanti, non si capisce dove vadano a parare, un esempio sono queste di Emmy Newton, sorella del cattivo, pronunciate con affettata disperazione alla notizia che il fratello deve partire, di fronte a molte persone, siamo a 1:42:39: "It isn't any of the things you've done. It's just the idea that we we're together again. I'm sorry, but you see, we were so close growing up. And then Charles went away, and I got married....then you know how it is. You sort of forget you're you. You're your husband's wife....". Anche qui si sente puzza di incesto, Hitchcock non era uno stinco di santo, ma forse qui ha calcato un po' troppo la mano, e la cosa è di cattivo gusto. Il resto è ineccepibile, la fotografia è buona in generale, favolosa sui primi piani femminili, ma questo incide poco sul risultato che non convince affatto, tanto meno la scena finale, i bambini che salgono sul treno, la nipote che li segue, il treno che parte e lei che resta sopra, con quello che poi ne segue, non ci siamo per niente, e tutta la vicenda è piena di queste situazioni senza senso. Alfred Hitchcock ha dichiarato che questo è il suo film preferito? Viene da pensare che abbia preso in giro il o gli interlocutori, perché di quelli che ho visto finora questo è di gran lunga il meno riuscito.
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