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L'impossibilità di essere normale

Regia di Richard Rush vedi scheda film

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La recensione su L'impossibilità di essere normale

di emmepi8
8 stelle

Un film del filone che è venuto fuori dal cinema indipendente americano proprio in quegli anni, cercando di sfruttare lo sfruttabile e spesso confezionando prodotti del momento che poi sono irrimediabilmente invecchiati e sorpassati ed oggi quasi inguardabili, qui siamo in una situazione più privata, che con il pensiero più del singolo e il dramma di chi, magari, quel momento storico aveva percepito. Non per niente qui si parte da un romanzo di Ken Kobb che affronta la situazione personale e gli ideali di una vita,che già sta tutto sul titolo. Grazie anche anche alla, presenza di un attore simbolo e determinate per un clima come questo : Elliot Gould. Il regista perde dei colpi, assieme alla sceneggiatura,ma nell'insieme riesce a farci partecipare alla problematica che il protagonista ha dentro di sé, e l'operazione mi sembra più inquadrata di altri film del genere, anche se commercialmente è meno famoso di altri.

Sulla trama

Storia esemplificativa di un momento, che regge grazie  all'interpretazione

Su Richard Rush

Un regista non molto quotato, che fece due tre cose importanti dopo questo film come Professione Pericolo

Su Elliott Gould

L'icona stessa di un periodo ed un  attore  che non è poi stato molto fortunato dopo questa fase, legato troppo ad un cinema indipendente oltre il limite

Su Candice Bergen

Lanciata dall'Europa ebbe questo ruolo e fece una discreta figura

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