Regia di Terence Fisher vedi scheda film
Buon esempio di film di Sherlock Holmes, che, oltre all'indagine del celebre investigatore inglese, presenta elementi gotici e quasi horror. E' proprio un film tipicamente inglese, con attori in parte, e un leggero humor anch'esso inglese, specie nel personaggio di Holmes (un bravo Peter Cushing). Finisce per essere simpatico nei suoi voli di raziocinio e deduzioni, e col suo fare leggermente spocchioso. David Oxley interpreta sia l'antenato pazzo e sadico, che il giovane rampollo che vuole decisamente distaccarsi dalle consuetudini dei suoi avi. Come ambientazione, non siamo lontani dagli horror da lui interpretati in quegli anni. Cosa volete, con una faccia come la sua non poteva recitare in una commedia in ambienti luminosi e rassicuranti. Gli si addicevano molto più le tetre stanze di vecchie case piene di crimini nascosti, oppure l'infida brughiera dove si compiono misteriosi omicidi... In ogni caso, il film è diretto bene ed è un dignitoso intrattenimento che può piacere quasi a tutti.
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