Regia di Terence Fisher vedi scheda film
Al suo massimo splendore, la britannica Hammer decide di rispolverare il romanzo più famoso di Sir. Arthur Conan Doyle che si ispira alle imprese dell'investigatore Sherlock Holmes, oltre che il suo lavoro più "orrorifico" e carico di mistero, facendolo dirigere e interpretare all'ormai collaudato trio Fisher-Cushing-Lee. LA FURIA DEI BASKERVILLE e' un giallo con chiarissime venature horror e gotiche, dove Fisher e il suo sceneggiatore si prendono alcune libertà rispetto all'opera letteraria originale, come la trovata della vedova nera e di perversi riti sacrificali, che mi risulta fossero assenti nel romanzo, che premetto, ho letto moltissimi anni fa. Non sempre lucido a livello narrativo e piuttosto deludente nell'epilogo che mostra la vera entità del "mostro", il film si riscatta grazie ad interpreti perfetti. Cushing sembra nato per interpretare il geniale investigatore londinese. Andre' Morel, futuro protagonista dell'Hammeriano LA LUNGA NOTTE DELL'ORRORE, e' un ottimo dr.Whatson. Christopher Lee, nella parte del rampollo dei Baskerville, convince anche senza mantello nero e denti aguzzi. Splendida l'ambientazione nella brumosa brughiera inglese, con sabbie mobili e miniere abbandonate che celano inquietanti misteri. Eccezionale la fotografia, che con i suoi splendidi colori accesi, sembra quasi di ammirare veri e propri dipinti. Pellicola discontinua ma diretta e realizzata con gran classe.
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