Regia di Amir Naderi vedi scheda film
C’ERA UNA VOLTA IL MONDO
Un ragazzo cerca la sua famiglia dispersa dalla siccità in un deserto perennemente percosso dal vento. Uomini e animali vagano come fantasmi in uno scenario da incubo fatto, come dice il titolo, di sabbia, vento e assenza di acqua. Il ragazzo è una figura morale; aiuta una pecora, un bambino, dei pesci rossi, un uomo imprigionato nella sabbia, è coraggioso forte e determinato. Ma chi può qualcosa contro una natura senza vita? Troverà i suoi, sopravviverà? e se deve morire di lui resterà almeno un'impronta? Il film è girato in condizioni tremende tra villaggi abbandonati, laghi prosciugati e carcasse di animali. La visione è troppo vera per essere lirica o poetica o apocalittica, la sua mortale grigia monotonia trasmette un senso di spossatezza. È un film faticoso ma esemplare nella sua scabra purezza.
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