La mondana di lusso Violetta Valéry è ormai sola e prossima alla morte a causa della tisi, il male del secolo ottocentesco. In flashback ripensa al suo amore per Alfredo Germont, l'unico uomo da lei veramente amato ma abbandonato proprio per non macchiargli la reputazione. Solo ora Alfredo, che assiste all'agonia della donna, capisce la purezza del sentimento di Violetta.
Note
Rivisitazione cinematografica dell'opera di Verdi. Come sempre Zeffirelli privilegia il fasto superficiale delle scenografie. La durata cinematografica sacrifica inoltre alcune parti importanti.
Come era prevedibile, Zeffirelli privilegia lo sfarzo di scenografie e costumi opulenti e lussureggianti, dà maggiore spazio alle scene di massa e sacrifica tutto il resto: musica (in particolare arie celebri come "Di Provenza il mare e il suol" e "Addio del passato"), personaggi e libretto, accorciato per esigenze di durata filmica. Inoltre l'ordine cronologico non è rispettato. Un film che… leggi tutto
Sublime. Rivisto solo l'ultima mezz'ora per caso su RAI Movie e mi è venuto il desiderio di andarmi a cercare il DVD e rivederlo più volte. Capolavoro assoluto. Non capisco, come ho scritto in un commento breve tempo fa, le due misere stellette di FilmTV e neanche i commenti col sopracciglio alzato. Mancano delle arie, la cronologia non è esatta, è troppo pomposo,… leggi tutto
Un percorso tematico dedicato alla lirica. Film tratti da opere liriche, opere liriche girate e sceneggiate come film, biografie, vite dei grandi compositori del passato. Dopo i musicarelli, un nuovo percorso dedicato…
Sublime. Rivisto solo l'ultima mezz'ora per caso su RAI Movie e mi è venuto il desiderio di andarmi a cercare il DVD e rivederlo più volte. Capolavoro assoluto. Non capisco, come ho scritto in un commento breve tempo fa, le due misere stellette di FilmTV e neanche i commenti col sopracciglio alzato. Mancano delle arie, la cronologia non è esatta, è troppo pomposo,…
Nella Parigi del XIX secolo la prostituta Violetta sta morendo di tisi. Ripercorre così la sua travagliata esistenza, partendo dall'amore impossibile per il bell'Alfredo.
Zeffirelli all'ennesima potenza: l'amore per la lirica si mescola all'innato gusto estetico dell'autore di questo film, per dare vita a una trasposizione cinematografica de La traviata di Verdi (tratta da un…
Come era prevedibile, Zeffirelli privilegia lo sfarzo di scenografie e costumi opulenti e lussureggianti, dà maggiore spazio alle scene di massa e sacrifica tutto il resto: musica (in particolare arie celebri come "Di Provenza il mare e il suol" e "Addio del passato"), personaggi e libretto, accorciato per esigenze di durata filmica. Inoltre l'ordine cronologico non è rispettato. Un film che…
Mia madre cantava sempre , dalla mattina alla sera, arie di opere liriche e mi avvicinò a quel genere per forza di cose; aveva una bella voce da soprano che correva per tutte le stanze e mi raggiungeva al mio tavolino…
La domestica fece entrare quel signore dall'aspetto imponente nel salotto;Madamigella Valery ?Son'io.....Di Alfredo il padre in me vedete ; sono… segue
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Commenti (2) vedi tutti
Cupo, ma affascinante. Non capisco le due stellette di FTV.
leggi la recensione completa di orsoaudaceSara' anche ben Diretto e ben Interpretato e con delle belle Scenografie/Costumi ma e' assai pomposo/palloso per dirla tutta !!! voto.1.
commento di chribio1