Scott, cagnone un po' acciaccato viene recuperato in un canile da Vanda, pubblicitaria di successo, in cerca del "volto" giusto per la campagna di un nuovo cibo per cani. La carne, originariamente destinata agli esseri umani e ormai piena di vermi deve essere riciclata e adeguatamente pubblicizzata per i padroni dei cani. Le chiacchere demenziali di Gianfranco e di altri collaboratori del progetto sono contrappuntate da immagini di una manifestazione di disoccupati. Ma si scopre che anche loro hanno uno sponsor.
Note
È un film sgradevole, cattivo con tutti: con creativi misticheggianti e squali dell'advertising, ragazze in carriera e "trovarobe", bocconiani, harvardiani, e addirittura con gli operai, licenziati e arrabbiati, ma tanto coinvolti nella cultura pubblicitaria da chiamare i figli Nike e Adida. Il film ha dentro la rabbia salutare di uno cui non piace quasi nulla di ciò che vede ed è diretto con uno stile inacidito dalle deformazioni pubblicitario-televisive del gusto.
Un film interessante, divertente, intrigante, che potrebbe far pensare ad atmosfere surreali, se non sapessimo che ciò che ci circonda è proprio "quello" che vediamo sullo schermo. La realtà è molto peggio!
VOTO : 6++. A Baldoni va dato atto di essere uno dei pochi registi italiani ad osare sul serio (ed infatti ha parecchi problemi a girare i suoi films). Qui confeziona un film graffiante, o forse meglio dire cattivo con tutto e tutti. Non gli si può dar torto, per me fotografa piuttosto bene un mondo privo di valori, dove la stupidità è sempre più dilagante.
E… leggi tutto
Riuscitissimo e spietatissimo atto di accusa al marketing, la politica del nuovo secolo, che per altro Baldoni dimostra di conoscere benissimo(da buon ex pubblicitario).
Questo film è una carognata pazzesca che trasuda cinismo verace da ogni poro, ma riesce anche ad essere spassoso, senza scadere nel classico pampleth moraleggiante.
voto: 8 leggi tutto
Vedendo marcire un grande quantitativo della sua carne, un industriale decide di riciclarla come cibo per cani, dichiaratamente contentente nutrientissimi vermi. Per renderla smerciabile ha però bisogno di un'adeguata campagna pubblicitaria.
La dimensione fumettistica della storia è il principale pregio e limite dell'opera, un sarcastico pamphlet sui (pochi) pregi e… leggi tutto
Vedendo marcire un grande quantitativo della sua carne, un industriale decide di riciclarla come cibo per cani, dichiaratamente contentente nutrientissimi vermi. Per renderla smerciabile ha però bisogno di un'adeguata campagna pubblicitaria.
La dimensione fumettistica della storia è il principale pregio e limite dell'opera, un sarcastico pamphlet sui (pochi) pregi e…
Un ingente quantitativo di carne argentina andato a male deve essere reimmesso sul mercato come cibo per cani. Un'agenzia pubblicitaria diretta da Ennio Fantastichini ha il compito di occuparsi del caso. Ce la farà, a dispetto di una manifestazione di disoccupati che mette a soqquadro l'ufficio. Baldoni, ex pubblicitario, percorre la via del grottesco per satireggiare su un mondo a lui…
VOTO : 6++. A Baldoni va dato atto di essere uno dei pochi registi italiani ad osare sul serio (ed infatti ha parecchi problemi a girare i suoi films). Qui confeziona un film graffiante, o forse meglio dire cattivo con tutto e tutti. Non gli si può dar torto, per me fotografa piuttosto bene un mondo privo di valori, dove la stupidità è sempre più dilagante.
E…
Satira grottesca e graffiante sul mondo della pubblicità, Consigli per gli acquisti - che già dal titolo ironizza su un'ipocrita formuletta ideata da Maurizio Costanzo per definire quelli che una volta avremmo chiamato "caroselli" - riesce alla perfezione dal punto di vista ideologico, laddove ci mostra quale cinismo si nasconde dietro al mondo patinato e al linguaggio anglofono ma vuoto dei…
Riuscitissimo e spietatissimo atto di accusa al marketing, la politica del nuovo secolo, che per altro Baldoni dimostra di conoscere benissimo(da buon ex pubblicitario).
Questo film è una carognata pazzesca che trasuda cinismo verace da ogni poro, ma riesce anche ad essere spassoso, senza scadere nel classico pampleth moraleggiante.
voto: 8
La stolta umanità contemporanea tende a capire unicamente due tipi di linguaggio: la minaccia psicologica violenta e la lusinga edonistico-materialista. Ecco dunque che perfino la c.d. ‘Pubblicità Progresso’ si…
interessante. superiore al 90% del mediocre prodotto italiano.
però manca qualcosa.
tanti spunti, interessante la prospettiva deformata canina, ma mi sembra che ci sia poco approfondimento di tutta la carne messa al fuoco. approfondimento dei personaggi, delle tematiche, della psicologia sottostante.
mi è sembrato a tratti quasi un documentario, che si limitasse a descrivere cio che vede,…
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Commenti (1) vedi tutti
Un film interessante, divertente, intrigante, che potrebbe far pensare ad atmosfere surreali, se non sapessimo che ciò che ci circonda è proprio "quello" che vediamo sullo schermo. La realtà è molto peggio!
commento di rosebud