Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
Grande film di fantascienza e non solo
Ellie,da sempre convinta dell'esistenza di vita extraterrestre, coltiva sin da bambina il sogno di riuscire a stabilire un contatto con una qualche forma di vita aliena,studia e diventa uno scienziato quotato,entrando nello staff del progetto SETI ,per scandagliare il cosmo tramite radiotelescopi,alla ricerca di segnali che confortino la sua tesi.
Un giorno improvvisamente le antenne a cui Ellie lavora, captano uno strano segnale,proveniente dalla stella Vega. Il messaggio che in prima battuta viene decodificato, è un video con il discorso di Adolf Hitler risalente alla Germania nazista, tratto dalla cerimonia di apertura dei giochi olimpici di Berlino del 1936, infine ne viene decrittato un altro,più importante che si rivela essere il progetto per la costruzione di una gigantesca macchina, ideata per il trasporto interstellare di un singolo essere umano. Dopo qualche incidente e scaramucce varie, si decide infine che sarà Ellie a compiere il viaggio.
Sarà una suggestiva e spettacolare missione,attraversando diversi tunnel spazio-temporali,Elli,alias Jodi Foster, godrà del caleidoscopico panorama di sistemi stellari extraterrestri, assistendo attonita e compiaciuta, a incantevoli fenomeni cosmici, e poi un incontro "magico"con una intelligenza aliena particolare ed evolutissima.Ma la storia al di la di questo, è soprattutto un'esplorazione filosofica, sull'animo umano, alla ricerca della sua identità e del senso della vita e una profonda riflessione sul significato della fede, sui dubbi che suscita e sull'incrocio e una possibile conciliazione tra religione e scienza.
Contact è una felice rielaborazione cinematografica, leggermente ritoccata da Robert Zemeckis,dell'omonimo romanzo di fantascienza di Carl Sagan del 1985.
Jodi Foster regala un'interpretazione efficace,sobria e realistica.
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Appena visto,nulla da dire sulla Foster,sempre professionale,ma il film mi ha poco emozionato,un tipo di fantasicenza concettuale difficile da digerire.....ma non per te ovviamente,grazie Fabio,sempre attento.
Io credo che il romanzo di Sagan ,che ha ispirato questa trasposizione cinematografica, sia un'opera veramente notevole e ne consiglio vivamente la lettura. Il film anche se ben fatto non riesce a restituire del tutto il valore del libro. Forse le 4 stelle sono per Sagan. Ciao carissimo Ezio e grazie.
si certo,se le fonti sono letterarie bisognerebbe leggere il libro....una delle mancanze che ho e che ammetto....
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