Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
Ma quando finisce? A partire dai tre quarti del film, era l'unico pensiero e l'unica speranza. Che il viaggio alla scoperta dell'alieno sia soprattutto un viaggio alla scoperta di sé è ormai un cliché ripetuto e risaputo. L'unica nota positiva e saggia è che non bisogna avere fretta, perché il tempo non ci appartiene. Ma la faccia incantata anzi imbambolata di J. Foster in perpetua concentrazione e contemplazione è insopportabile quasi quanto quella dell'inopportuno bamboccione Clinton. Il primo film noioso di Zemeckis.
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