Regia di Roger Corman vedi scheda film
Non e' affatto un bel film. E' una pellicola alle soglie del dilettantesco (fatta eccezione per alcune scene), che cade nel patetico almeno una volta ogni tre minuti. La sceneggiatura era promettente, coi suoi sottotesti edipici, patologici e sociologici: ma la realizzazione soffre di un ritmo narrativo alquanto stagnante, di una ricostruzione d'epoca approsimativa e di una struttura a dir poco dissennata. Shelley Winters e' stata una delle piu' grandi attrici USA di sempre, ma qui (complice il copione) cade troppo spesso in indigesti eccessi grottesco-melodrammatici. De Niro, ancora acerbo, fa gia' vedere alcuni tratti caratteristici della sua recitazione. In definitiva, un gangster-movie datato, non sempre piacevole, comunque non del tutto indecoroso
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