Mamma Barker odia gli uomini da quando, da bambina, fu stuprata dai fratelli con il consenso del padre. Con i quattro figli, disadattati violenti e pazzoidi, dà vita a una banda che semina il terrore a colpi di mitra. Cupamente ironico nei confronti della società americana degli anni Trenta, il film - truculento ma raccontato con uno stile asciutto e scarno - é una delle prove migliori di Roger Corman.
Datato gangster-movie su un personaggio femminile poco noto della vecchia criminalità americana girato da un "artigiano di Hollywood" con pochi mezzi e poche idee ma precise. Un film tragico e realistico spesso segnalato solo per la presenza nel cast di un futuro divo del cinema.
Non è il lavoro migliore di Corman ma rappresenta piuttosto bene l'ignoranza beluina e promiscua della provincia americana a cavallo tra le due guerre mondiali. Sempre apprezzabile la sua ironia sbeffeggiante e denunciante i falsi e ipocriti valori della società americana, le sue provocazioni disinibite e la sua narrazione priva di autocensura
Kate Barker viene stuprata dai 2 fratelli più grandi quando è solo una ragazzina, a nulla valgono le sue richieste di aiuto al padre per essere salvata dalla violenza, anzi, il padre stesso dice alla figlia di lasciare sfogare i fratelli, che è il sangue stesso che lo richiede. Questa iniziale violenza fa fare alla giovane un giuramento a sé stessa, che la… leggi tutto
Questo e altri film del genere sono spesso liberamente ispirati a fattacci e sanguinarie leggende della vecchia cronaca nera americana, in questo caso a quelle bande di gangsters sorte come funghi nel periodo della “Grande Depressione” americana tra gli anni venti e trenta del secolo scorso, composte da pochi criminali disperati che rubavano e ammazzavano per sopravvivere, oggi… leggi tutto
Il clan dei Barker Stati Uniti 1970 la trama: I Barker sono la classica famiglia americana rurale in Arkansas, formata da 4 fratelli maschi, una mamma ed un padre, che verrà abbandonato dalla famiglia, perché non in grado di mantenerla con decoro. Kate “Ma Barker” ed i figli cercheranno fortuna con le rapine alle banche. Siamo alle soglie della crisi della borsa…
Film letteralmente dominato dalla magnetica e incontenibile presenza di Shelley Winters; donna-virago, madre-maîtresse, demone (im)pietoso in totale smarrimento morale. Corman introduce la paralisi socio-economica che trafisse gli anni 30 in termini innanzitutto exploitativi, alternando sequenze di estemporanea violenza ad altre di minimalismo psicologico. Approssimativo nella…
Kate Barker viene stuprata dai 2 fratelli più grandi quando è solo una ragazzina, a nulla valgono le sue richieste di aiuto al padre per essere salvata dalla violenza, anzi, il padre stesso dice alla figlia di lasciare sfogare i fratelli, che è il sangue stesso che lo richiede. Questa iniziale violenza fa fare alla giovane un giuramento a sé stessa, che la…
Questo e altri film del genere sono spesso liberamente ispirati a fattacci e sanguinarie leggende della vecchia cronaca nera americana, in questo caso a quelle bande di gangsters sorte come funghi nel periodo della “Grande Depressione” americana tra gli anni venti e trenta del secolo scorso, composte da pochi criminali disperati che rubavano e ammazzavano per sopravvivere, oggi…
Negli anni '30, Shelley Winters ed i suoi quattro figli gestiscono una gang che fa rapine e rapimenti. Sono matti come campane e qualcuno di loro si droga pesantemente. Faranno una brutta fine...
E' un film che, grazie alle interpretazioni, ad una suspense ben construita ed ad un ritmo infallibile, ancora oggi funziona. Merito anche di una Winters davvero credibile. De Niro, nel ruolo di uno…
Figli intesi come oggetti di proprietà di cui magari vantarsi e mostrare al mondo ; un prolungamento della propria vita ; l'occasione per portare a termine un proprio progetto irrealizzato o, al…
Eroi dall'anima sporca, criminali dal cuore tenero, perdenti nati, pessimi soggetti e tutti coloro che si distinguono dall'eroe classico, puro, virtuoso e pieno di qualità.
Capolavoro non solo di Roger Corman, ma di tutta la filmografia mondial;una famiglia mafiosa sui generis, forte, anti-americanismo alla graNDE,Corman genio indiscusso, introduce temi come l'omosessualità, la disabilità, la droga, ed una immensa Shelley Winters nel grande ruolo di Ma Baker. Bruce Dern e Robert de Niro fra gli attori. Roger Corman uno dei registi più geniali…
Un appello al sito! Nel database non c'è la scheda del film "211: Anna", tra l'altro candidato al David di Donatello come miglior documentario nel 2009. Ogni occasione dovrebbe essere buona per ricordare Anna…
corman da buon artigiano della macchina da presa decide di puntare tutto sulla violenza, vieni dai gotici horror, dalle storie di E.A.Poe, è abiutuato a lavorare con la paura, ha prodotto tanti film di serie B per sfruttare le mode del momento ma qui spinge tutto sulla violenza! e ci riesce alla grande. non ci viene mostrato un granchè ma è la sensazione di odio, di malsano e sadico che si…
Un buon film gangster di Roger Corman, se non forse uno dei suoi miglior lavori, con un buon ritmo e buone caratterizzazioni che si ispira molto liberamente alla vera storia di Ma Barker e la sua banda, composta dai suoi figli, ritraendo il ritratto di una famiglia crudele e sanguinaria ma che allo stesso tempo riesce ad essere una satira nei confronti dei miti della società americana!…
Che la divisione per ‘generi’ sia una convenzione e una ‘griglia’ troppo schematica, lo dimostrano alcuni studiosi di crime-movie che, nel valutare i film appartenenti al genere di cui si…
"Il clan dei Barker" ("Bloody Mama") diretto e prodotto nel 1970 da Roger Corman, devo dire che l'ho trovato strepitoso. La storia racconta di mamma Barker che ha un odio per gli uomini da quando,da bambina,fu violentata dai fratelli con il consenso del padre, e giurando di avere solo figli maschi per difendersi. Infatti da grande fa quattro figli, violenti e maniaci,crea una banda che semina…
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Commenti (10) vedi tutti
Bellissimo gangster movie girato con il classico stile asciutto di Roger Corman, il re dei B movie degli anni settanta .....e non solo.
leggi la recensione completa di claudio1959Datato gangster-movie su un personaggio femminile poco noto della vecchia criminalità americana girato da un "artigiano di Hollywood" con pochi mezzi e poche idee ma precise. Un film tragico e realistico spesso segnalato solo per la presenza nel cast di un futuro divo del cinema.
leggi la recensione completa di Mr RossiNon è il lavoro migliore di Corman ma rappresenta piuttosto bene l'ignoranza beluina e promiscua della provincia americana a cavallo tra le due guerre mondiali. Sempre apprezzabile la sua ironia sbeffeggiante e denunciante i falsi e ipocriti valori della società americana, le sue provocazioni disinibite e la sua narrazione priva di autocensura
commento di MaciknightFunziona ancora.
leggi la recensione completa di Carlo Cerutiesiste dvd in italiano? lo compro.
commento di antonio miottoun discreto film di gangster ambientato negli anni 20
commento di wang yuM' è piaciuto.
commento di alehcimprobabilmente il film più "serio" di Corman, quello meno exploitation di tutti… Winters da paura.
commento di okkioCorman sa dare di meglio!
commento di moviemanCattivo, brutto e scorretto sono i tre aggettivi che più si addicono a questa pellicola che sfiora il grottesco.
commento di supadany