La recensione su It: Capitolo 2

di mck

5 stelle

“Tutti questi ricordi… Persone che non ricordo di aver dimenticato…”.

Se il Chapter One (2016-'17) si salvava grazie all’effetto nostalgia, pur abusato, e fors’anch’e soprattutto per merito dell’azione operata dalla frase kinghiana per eccellenza, in quell’occasione concretamente realizzata e inverata, che recita “Non ho mai più avuto amici come quelli che avevo a dodici anni. Gesù, ma chi li ha?”, questo conclusivo Chapter Two (2018-'19), che risparmia Derry dall'inondante tempesta semi-distruttiva e che porta ad un totale di 5 ore la trasposizione delle 1200 pagine del romanzo originale del 1986, altro non è che una sfinente ri-messa in scena, reiterata sino all’inverosimile da Andy Muschietti e Gary Dauberman, di un giocare del gatto (lo cthulhiano color/shadow out of space/time) col topo (i Losers), infarcito d’inerti e pretenziosi jumpscare affastellati a ripetizione.

Sempre molto bravo, e la bravura traspare dalla voce e da sotto il trucco protesico, Bill Skarsgård.
Il cast va menzionato, ma l’utilizzo che se ne fa non merita particolare menzione: James McAvoy/Jaeden Martell (Bill), Jessica Chastain/Sophia Lillis (Bev), Jay Ryan/Jeremy Ray Taylor (Ben), Bill Hader/Fin Wolfhard (Richie), James Ransone/Jack Dylan Grazer (Eddie), Isaiah Mustafa/Chosen Jacobs (Mike), Andy Bean/Wyatt Oleff (Stan), Teach Grant/Nicholas Hamilton (Henry), più le ottime comparsate di Stephen King (perfidamente gustosa), Peter Bogdanovich (classicamente cattivella) e, nel prologo, Xavier Dolan (convincente).

Il montaggio e le musiche sono sempre di Jason Ballantine e Benjamin Wallfish, mentre la fotografia passa dal parkchanwookiano Chung Chung-hoon (“Last Night in Soho”) al “televisivo” Checco Varese.

“Tutti questi ricordi… Persone che non ricordo di aver dimenticato…”.

* * ¾ - 5½

Nota finale. Le immagini utilizzate in questa pagina appartengono tutte, per "contrasto", al primo capitolo del dittico (archiviate mentre scrivevo il pezzo su quel film), ché in verità non avevo voglia di cercarne di nuove, tranne una, questa...