Regia di Mauro Cappelloni vedi scheda film
terribilmente superficiale e un po'autocelebrativo per quei trentenni che, pur non avendo nulla da dire, vogliono dirlo lo stesso. ottimo esempio comunque di una certa "curtura", per dirla alla piero natoli
un cameo di pierluigi diaco, odioso già allora, e di alex britti un anno prima sel suo grande successo
carino, ma il personaggio è sciocco e l'attore impacciatissimo
antipatico e bruttino, presuntuoso nella modesta interpretazione
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