Regia di Giacomo Gatti vedi scheda film
Un film raffinato, che emoziona.
Ho visto il film all’anteprima milanese. Non sapevo che Palladio avesse avuto tutta questa influenza nel mondo e in particolare negli Stati Uniti... Il film lo racconta benissimo, senza ricostruzioni storiche, ma cercando Palladio nel quotidiano di tre università americane, nelle difficoltà di un professore che insegna architettura in Belgio, tra giovani restauratrici di una villa veneta. “L’architettura non è mai neutrale, è politica” dice una giovane studentessa di Yale. Un film raffinato, che emoziona, a cui partecipano nomi internazionali come Kenneth Frampton, Peter Eisenman e persone comuni, come falegnami, muratori a cui per poche ore la vita si intreccia con quella dell’architetto rinascimentale.
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