Regia di Giacomo Gatti vedi scheda film
Ho visto il film all’anteprima della scorsa settimana a Vicenza e credo sia un opera di indubbio valore. Pur all’interno del cartellone “l’arte al cinema” il film non si limita alle suggestive immagini delle architetture e delle opere d’arte, ma cerca un racconto con personaggi autentici, uomini e donne che riflettono, si interrogano, ricercano. Le giovani studentesse, il vecchio professore (Lionello Puppi, scomparso tra l’altro alla fine delle riprese a cui è dedicato il film), i proprietari delle ville, la restauratrice inglese, il sovrintendente. Il regista Giacomo Gatti cerca la semplicità, talvolta anche la commedia; sembra amare i mezzi toni, i piccoli sguardi, ma le sue immagini sono potenti; cerca la notte, la nebbia che si dirada attorno alle Ville (alla fine ha spiegato: “…come nelle antiche raffigurazioni del Monte Olimpo in cui le nuvole avvolgevano gli dei greci"). Credo sia un film nuovo e coraggioso, capace di parlare di grandi temi con una semplicità e umanità davvero convincenti. Lo consiglio a tutti, scorre che è un piacere, il pubblico alla fine era commosso e ha più volte applaudito sui titoli e alla troupe.
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