Regia di Juliet May vedi scheda film
Film commovente e davvero bello. Narra la vita di April, una ragazza che, abbandonata da neonata in un cassonetto della spazzatura, passa un'infanzia ed un'adolescenza sballottata da una famiglia o un istituto ed un altro (la prima madre adottiva si suicida, creandole un altro trauma), senza affetti e punti di riferimento fissi, passando per furti, vessazioni subìte e problemi di ogni genere. Finisce per essere adottata (di fatto, non è chiaro se anche formalmente) dalla sua ex insegnante che va in pensione, che per tenersela in casa compie una piccola e coraggiosa rivoluzione nella propria vita.
Ma nel giorno del suo compleanno April scappa di casa, alla ricerca della sua storia, delle sue origini e delle sue radici. Alla sera si ritroverà, con la madre adottiva ed il ragazzo che l'aveva trovata nel cassonetto, a festeggiare il suo compleanno nel migliore dei modi possibili.
Chiarissimo il messaggio: genitori non sono solo o tanto quelli che danno la vita al momento del concepimento e della nascita, ma soprattutto quelli che continuano a trasmetterla ogni giorno della loro esistenza, dando l'amore, l'affetto la protezione e tutto quanto necessario per avvicinarsi il più possibile alla felicità.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta